Ferrari è tra i titoli maggiormente monitorati dai trader e dagli investitori a Piazza Affari nelle ultime ore. Exor ha infatti annunciato l’avvenuto pricing dell’offerta di accelerated bookbuild per circa 7 milioni di azioni ordinarie di Ferrari (circa il 4% delle azioni ordinarie circolanti) a investitori istituzionali per un valore di 3 miliardi di euro.
Nella comunicazione della holding della famiglia Agnelli è evidenziato che, a seguito del completamento dell’operazione, “Exor rimarrà il maggiore azionista singolo di Ferrari con circa il 20% dei diritti economici e il 30% dei diritti di voto nel capitale sociale di Ferrari e conferma il suo impegno di azionista di lungo termine di Ferrari”.
Ferrari riacquisterà 666.666 azioni ordinarie per un totale di 300 milioni di euro. Il Cavallino Rampante ha dichiarato che la transazione fa parte del suo programma pluriennale di riacquisto di azioni di circa 2 miliardi di euro, annunciato nel 2022.
Exor ha affermato che la vendita ridurrebbe la concentrazione nel suo portafoglio di investimenti e le fornirà munizioni per "una nuova considerevole acquisizione, quando si presenta tale opportunità". La holding utilizzerà inoltre i proventi per finanziare un nuovo programma di riacquisto di azioni da 1 miliardo di euro.
Inoltre, Exor ha assunto un impegno di lock-up di 360 giorni sulle rimanenti azioni ordinarie di Ferrari. Il perfezionamento dell’offerta è previsto per il 3 marzo 2025. Goldman Sachs Bank Europe e JP Morgan agiscono in qualità di joint global coordinators e joint bookrunners, mentre BNP Paribas, IMI – Intesa Sanpaolo, Société Générale CIB e UniCredit in qualità di joint bookrunners per l’offerta. Vediamo ora il quadro grafico su Ferrari e come operare.
Azioni Ferrari: analisi tecnica e strategie operative
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Con il ribasso registrato nella seduta di contrattazioni odierna, le azioni Ferrari sono tornate sotto il livello orizzontale a 450 euro, parte alta del trading range che si è sviluppato da agosto 2024 a metà febbraio 2025. Il recupero di questo livello potrebbe permettere l’implementazione di strategie "long" in linea con l’ascesa vista da inizio febbraio.
Tuttavia, per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster – gli archi temporali considerati mostrano una potenziale fase ribassista fino a metà marzo, seguita da una possibile ripartenza al rialzo che potrebbe estendersi fino alla fine della seconda decade di luglio.
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A livello operativo quindi, si potrebbero valutare strategie "long" sulla forza – nel caso di un ritorno sopra al livello statico a 450 euro – o sulla debolezza, se il recente movimento ribassista dovesse portare i prezzi sul supporto a 404 euro, base del trading range menzionato precedentemente.
Nel primo caso, il primo obiettivo di profitto dei compratori potrebbe essere posto in area 490-492 euro, area di massimi segnati questo mese, mentre posizioni in acquisto dal sostegno a 404 euro avrebbero come primo obiettivo la resistenza a 450 euro e un secondo target in area 490-500 euro.
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