La proroga al 9 luglio delle trattative sui dazi con l'Europa da parte di Trump, impatta positivamente sui mercati azionati europei che aprono la nuova settimana all'insegna degli acquisti.
In questo contesto e in una giornata che dovrebbe vedere volumi in calo con la chiusura dei listini di Londra e Wall Street, il FTSE Mib inaugura la contrattazioni in rialzo di oltre l'1,5%, cercando di avvicinarsi alla soglia dei 40 mila punti.
Il superamento di questi livelli dovrebbe riattivare il trend primario ascendente, in direzione dei 40.200-40.250 punti e a seguire i 40.500 punti. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero con la violazione dei minimi della passata settimana situati nei pressi dei 39 mila punti.
Tra i titoli da seguire nella giornata odierna a Piazza Affari troviamo Enel, che nel weekend ha comunicato la cessione di un asset. Andiamo a vedere di chi si tratta.
Enel: cede a EPH residua quota di Slovenske' Elektra'rne
Nel corso del passato weekend e seguendo le linee guide presenti all'interno del proprio Piano strategico, che prevede la cessione degli asset no core, Enel ha comunicato una nuova dismissione.
In questo caso ha ceduto ad EPH il 50% del capitale sociale detenuto in Slovak Power Holding, società titolare del 66% del capitale sociale di Slovenske' Elektra'rne.
La cessione è avvenuta in esecuzione di quell'accordo che era stato sottoscritto lo scorso 18 dicembre dello scorso anno, a seguito dell'esercizio della early call option da parte di EPH prevista dagli accordi sottoscritti tra il 2015 e il 2020.
Questi prevedano la vendita del 100% del capitale di Slovak Power Holding, pari a 150 milioni di euro. Inoltre, le parti hanno previsto nell’accordo che EPH garantisca che siano rimborsati i finanziamenti erogati da Enel a favore di Slovenské Elektrárne per un importo complessivo di 970 milioni di euro, oltre agli interessi maturati e non ancora pagati alla data di effettivo rimborso, che dovrebbero essere di quasi 158 milioni di euro.
Il gruppo guidato da Flavio Cattaneo ha anche sottolineato che l’operazione genererà un effetto sostanzialmente neutro sull’indebitamento finanziario netto del gruppo e un impatto negativo sull’utile netto reported del gruppo pari a circa 585 milioni di euro, mentre non avrà alcun impatto sui risultati economici ordinari.
Azioni Enel: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere le attese sulle azioni Enel, nel breve e medio periodo. Dopo 5 settimane consecutive al rialzo, l'ultima ottava è stata all'insegna della debolezza per il titolo Enel che, con una perdita di quasi l'1%, ha chiuso le contrattazioni nei pressi degli 8 euro.
Con un'impostazione primaria che rimane confermata al rialzo, tutte le fasi correttiva che dovessero riportare i corsi in direzione delle ex resistenze poste in area 7,8 euro, verrebbero catalogate come delle nuove occasioni di acquisto.
La tenuta di questi livelli, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, dovrebbe riattivare la tendenza ascendente prima verso gli 8,15 euro e successivamente in direzione gli 8,25 euro, che rappresentano i top degli ultimi 4 anni.
L'eventuale superamento di queste ultime aree andrebbe a rafforzare la struttura grafica, con possibili ulteriori apprezzamenti verso gli 8,5 euro.
Al contrario la perdita dei 7,8 euro dovrebbe innescare una fase correttiva più marcata, che potrebbe essere sfrutta per delle operazioni ribassiste di breve periodo.
In questo caso dovremmo avere un primo target al ribasso sui 7,6 euro e successivamente i 7,55-7,50 euro, dove troviamo la media mobile a 50 giorni. Nel caso in cui anche tali supporti non riuscissero ad arrestare le vendite, si avrebbe una continuazione della fase discendente con prossimi obiettivi i 7,35 euro e a seguire i 7,25 euro.
Con la perdita di queste ultime aree dovremmo assistere a una continuazione delle vendite fin verso l'importante soglia dei 7 euro, dove troviamo la trendline ascendente che parte dai minimi di aprile 2024 e congiunge quelli dello scorso 24 gennaio.
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