Le azioni giapponesi si sono distinte quest'anno per essere tra le più performanti tra i titoli delle principali Borse mondiali. L'indice
Nikkei 225 ha terminato l'ultima seduta settimanale a 44.768 punti, massimo storico in chiusura. Gli investitori hanno puntato sul Giappone in virtù dei tassi di interesse ancora molto più bassi rispetto a quelli di altri Paesi e della debolezza dello yen.
Rendimenti contenuti spingono gli operatori a cercare ritorni più allettanti nell'azionario. Inoltre favoriscono l'attività di carry trade, una strategia in cui si prende in prestito denaro a costo basso per investirlo in asset più remunerativi come le azioni. La valuta debole invece attira gli investitori stranieri, che pagano meno le azioni giapponesi grazie all'effetto cambio.
Azioni giapponesi: Morgan Stanley punta sul software
Tra le azioni giapponesi hanno recitato un ruolo importante quelle del settore SaaS (Software-as-a-Service), con gli investitori attenti ai progressi tecnologici specialmente in tema di intelligenza artificiale. Morgan Stanley ha individuato cinque società del settore molto promettenti, anche alla luce delle trasformazioni digitali derivanti dalla carenza di manodopera nel Paese. Eccole di seguito.
Rakus
Rakus è un'azienda che domina il mercato Saas grazie alla quota più importante di utenti aziendali. Le vendite dell'azienda sono in crescita, così come la redditività. Questo è reso possibile dal fatto che la società ha una certa capacità di determinazione dei prezzi puntando sulla qualità del prodotto e inoltre riesce a espandere la propria base di clienti. L'approccio riesce a tenere a distanza una concorrenza molto forte nel settore, dal momento che il mercato dà un grande riconoscimento al marchio. Morgan Stanley ha un rating "overweight" sulle azioni, con prezzo obiettivo a 2.900 yen, in potenziale rialzo del 5,45% dai 2.750 yen dell'ultima chiusura settimanale. Quest'anno il titolo alla Borsa di Tokyo è salito del 48%.
Sansan
Sansan è un'altra azienda che ha una stabile crescita e generazione dei profitti, per effetto della sua forte quota di mercato nel servizio di gestione dei contatti DX e del Saas di fatturazione Bill One. Quest'ultimo dovrebbe accelerare nella seconda metà dell'anno, secondo le stime. Morgan Stanley ha assegnato un rating "equal weight" alle azioni con target 2.300 yen, ossia il 18,37% in più dei 1.943 yen attuali. Il titolo ha perso circa il 15% da inizio anno.
Appier Group
Appier Group è una società la cui piattaforma pubblicitaria internet ha una posizione di riguardo nel mercato, grazie al suo algoritmo proprietario AI. Nel primo semestre dell'anno, la crescita delle vendite ha deluso rispetto alle aspettative, ma l'utile operativo ha superato il consensus. L'azienda comunque prevede che sia i ricavi che i profitti continueranno a crescere nella seconda metà del 2025. La banca statunitense mantiene una raccomandazione "equal weight" sulle azioni con obiettivo a 1.800 yen (8,83% rispetto ai 1.654 yen attuali). Dal 1° gennaio 2025 il titolo è cresciuto di circa 13 punti percentuali.
Money Forward
Money Forward è un'azienda che si concentra sul segmento medio di mercato, in particolare con riferimento alla contabilità cloud. Anche in questo caso Morgan Stanley ha assegnato un rating "equal weight" al titolo, con un prezzo obiettivo di 5.500 yen (dell'11,18% al di sotto dei 6.192 yen dell'ultima chiusura). Nel 2025 le azioni sono aumentate di circa il 28%.
Freee KK
Chiude le preferenze di Morgan Stanley Freee KK, azienda che focalizza il business nelle soluzioni SaaS per contabilità e risorse umane per piccole e medie imprese. L'azienda ha effettuato grossi investimenti per acquisire clienti, il che limita nel breve termine l'espansione dei margini. Tuttavia, mantiene uno slancio importante nei ricavi ed è comunque redditizia. Quest'anno le azioni in Borsa hanno segnato un balzo del 15,7%.