Dopo il corposo stacco dei dividendi avvenuto il 23 maggio 2022 ( clicca qui per conoscere chi ha staccato la cedola), prosegue l’appuntamento con i dividendi di Piazza Affari. In vista del prossimo stacco delle cedole, investire.biz ha deciso – come di consueto - di offrire gratuitamente ai propri lettori la possibilità di monitorare con facilità i giorni in cui le aziende staccheranno e poi pagheranno il dividendo.
Non solo, per ogni società è stato inoltre evidenziato il dividend yield (calcolato con i prezzi del 31/05/2022 alle ore 12:40 circa). Vediamo quindi tutti i dividendi che verranno staccati lunedì 6 giugno 2022 e altre informazioni importanti come la data di pagamento e il paniere di appartenenza.
Borsa Italiana: le azioni che staccano dividendo lunedì 6 giugno 2022
Lo scorso mese è stato ricco per quanto riguarda la remunerazione degli azionisti. Dopo l’abbuffata di cedole del 23 maggio 2022, lunedì prossimo saranno solo tre le società che staccheranno il dividendo ai propri soci: Emak, Indel B e Tinexta ( clicca qui per conoscere tutti i dividendi di Borsa Italiana del 2022). Vediamo quindi nel dettaglio tutte le informazioni utili per trader e investitori.
Società |
Paniere |
Data stacco |
Data pagamento |
Dividendo 2022 |
Valuta |
Dividend Yield |
EMAK |
Small Cap |
06/06/2022 |
08/06/2022 |
0,0750 |
EUR |
4,71 |
INDEL B |
Small Cap |
06/06/2022 |
08/06/2022 |
1,0000 |
EUR |
3,85 |
TINEXTA |
Mid Cap |
06/06/2022 |
08/06/2022 |
0,3000 |
EUR |
1,15 |
Come si può notare, il dividend yield più interessante è offerto dalle azioni Emak, che presentano un rendimento da dividendo del 4,71%. Seguono Indel B (3,85%) e Tinexta (1,15%). Ora che abbiamo visto i titoli che staccheranno la cedola lunedì 6 giugno 2022, come ricevere il dividendo quindi? Vediamolo insieme.
Dividendo azionario: a chi spetta?
Ora che abbiamo visto i dividendi di Borsa Italiana per lunedì 6 giugno 2022, la domanda sporge spontanea: a chi spetta il dividendo?
Matura il diritto ad incassare il dividendo l'azionista che possiede l'azione all’apertura del giorno in cui il titolo stacca la cedola, mentre nel giorno di pagamento il singolo azionista riceve materialmente l’importo corrispondente al dividendo staccato.
Per cui già all'apertura delle contrattazioni del giorno di pagamento potranno essere messi in vendita i titoli posseduti mantenendo il diritto ad incassare il dividendo, in quanto nello stesso giorno il titolo quoterà già ex dividendo ( clicca qui per la guida definitiva ai dividendi azionari).