Il digital banking ha conosciuto un'intensa fase di sviluppo negli ultimi anni: banche e istituti finanziari hanno adottato una strategia di trasformazione digitale provando a superare l'approccio tradizionale in modo da analizzare, comprendere e soddisfare le esigenze dei clienti. In pratica, il digital banking appartiene al contesto più ampio dell'online banking, in cui Internet assume un ruolo centrale nella fornitura dei servizi bancari.
Con il mondo che sta cambiando rapidamente dirigendosi sempre più verso il digitale, le banche non possono rimanere indietro, mentre le aziende di software specializzate cercano di farsi largo. "Riteniamo che il digital banking sia un'arena di investimento interessante", ha scritto l'analista di JP Morgan Chase, Ella Smith, in una nota.
Digital banking: ecco dove investire
Per gli investitori, il digital banking può presentare alcune opportunità che vale la pena di cogliere. In questo ambito, Smith individua tre titoli molto promettenti: Q2 Holdings, Alkami Technology e nCino. I primi due rientrano tra le priorità dell'analista, in quanto aggiornano il software per i clienti di cooperative di credito e banche regionali. "Queste aziende godono di un'elevata fidelizzazione dei clienti e di una durata contrattuale di 5-7 anni, che favorisce la visibilità dei ricavi", ha affermato Smith. "Consideriamo il modello di monetizzazione difensivo, basato sul numero di conti bancari sulla rispettiva piattaforma e sul numero di prodotti che una banca sottoscrive".
Per Q2 Holdings, l'esperta ha un obiettivo di prezzo di 115 dollari, che implica uno spazio di crescita potenziale di quasi il 30% rispetto all'ultima chiusura a Wall Street (88,95 dollari). Da inizio anno, le azioni della società con sede ad Austin, nel Texas, sono scese dell'11,62%.
Per quanto riguarda
Alkami, Smith ha fissato un target price di 40 dollari, +41% rispetto all'ultimo prezzo registrato al Nasdaq di 28,34 dollari. Nel 2025, il fornitore di soluzioni bancarie digitali basate sul cloud ha perso il 22,74% di capitalizzazione.
Il titolo di cloud banking
nCino rappresenta la terza scelta. "L'azienda ha un ottimo stack tecnologico, un'ampia base clienti e grandi opportunità di cross-selling", ha detto l'analista di JP Morgan. "Tuttavia, nCino sta attraversando un anno di transizione caratterizzato da molte incertezze". Per questa ragione, Smith ha una valutazione neutrale sul titolo, con un
prezzo obiettivo di 30 dollari (che comunque comporta un potenziale rialzo di circa il 12%, considerando la chiusura di mercoledì a Wall Street di 26,80 dollari). Da inizio anno, le azioni nCino hanno perso il 20,19% e sono sulla buona strada per il quarto anno in rosso degli ultimi cinque.