Deere & Company viene denominata la Tesla dell'agricoltura a Wall Street, per le sue straordinarie potenzialità di crescita in un settore che raramente ha catturato l'immaginazione degli investitori americani. Quest'anno il titolo si è fatto valere in Borsa, a dispetto di un mercato che ha imbarcato acqua da tutte le parti.
Dal 1° gennaio 2022 infatti le azioni Deere hanno guadagnato il 15%, mentre l'indice S&P 500 è scivolato del 7% circa. Le quotazioni di uno dei maggiori produttori di macchine agricole al mondo hanno chiuso l'ultima seduta al NYSE a 392,67 dollari, a pochi passi dal record storico di 400,34 dollari raggiunto a maggio dello scorso anno.
Deere: cosa può attrarre gli investitori sul titolo
La controtendenza della società con sede nell'Illinois rispetto al mercato, che sta naufragando sul timore che la Russia invada l'Ucraina e che la Federal Reserve stringa troppo sui tassi, ha stimolato l'interesse degli investitori. Questi ora si chiedono se sia o meno il caso di entrare a mercato in un momento del genere e soprattutto per un titolo così particolare. In verità esistono 3 buon ragioni per puntare sulle azioni Deere.
La prima è che la domanda di nuove attrezzature è destinata ad aumentare, secondo gli esperti del settore. La scorsa settimana il rivale di Deere, CNH Industrial, ha evidenziato come l'età media delle attrezzature agricole sia arrivata a un massimo di 20 anni e questo potrebbe essere un segnale in tale direzione, con un potenziale vantaggio per tutto il settore.
Al riguardo la società ha dichiarato che per l'anno fiscale 2022 prevede un utile netto compreso tra 6,5 e 7 miliardi di dollari, in crescita rispetto ai 6 miliardi di dollari del 2021. Venerdì 18 febbraio sarà pubblicata la trimestrale e dai conti si saprà qualcosa di più sullo stato di salute dell'azienda.
La seconda ragione deriva da un nuovo gioiello presentato a gennaio da Deere al Consumer Electronics Show di Las Vegas e che potrebbe rappresentare un grande catalizzatore per il titolo, ossia il trattore autonomo. La messa in funzione consentirà un notevole risparmio in termini di tempo e manodopera, perchè il mezzo non necessita di un autista in cabina per il suo funzionamento. Il trattore non ha limiti di orario e può percorrere aree definite con pochi ostacoli.
La terza motivazione deriva dall'inflazione. L'azienda è una delle poche sul mercato ad essere resiliente all'aumento dei prezzi, in quanto riesce a trasferire il costo più alto dei materiali sul prodotto finito senza che vi sia una diminuzione di domanda. Tutto ciò grazie alle offerte di carattere tecnologico associate al prodotto, che fanno dell'efficienza un'arma molto potente.