Dopo un periodo di stallo condizionato dalla paura per i dazi di Donald Trump, a Wall Street il mercato delle IPO si è rinvigorito. Secondo i dati di Dealogic, finora nel 2025 sono state effettuate 216 offerte pubbliche iniziali, con una raccolta pari a 39,83 miliardi di dollari. Si tratta del livello massimo dal 2021 e quasi il doppio rispetto ai 118 debutti in Borsa dello stesso periodo di un anno fa.
A dare slancio alle IPO negli ultimi mesi è stato il settore delle criptovalute, in quanto gli investitori e le società si sono galvanizzati con l'approccio crypto-friendly dell'amministrazione Trump. Ne è una dimostrazione l'approvazione al Congresso di una legislazione che fa finalmente chiarezza sull'industria crittografica, dopo anni di opacità e repressione normativa.
Bitcoin ed Ether - le due criptovalute più capitalizzate - hanno viaggiato sui record storici recentemente e, secondo gli osservatori di mercato, ci sono buone possibilità che il loro rally si estenda verso obiettivi molto più ambiziosi. Al riguardo, Standard Chartered ha stimato che entro la fine dell'anno Bitcoin salirà fino a 200.000 dollari ed Ether a 7.500 dollari.
Criptovalute: ecco le principali IPO di quest'anno
La scorsa settimana ha fatto il suo debutto a Wall Street Bullish Global a un prezzo IPO di 37 dollari e che ha raccolto 1,1 miliardi di dollari.
Già il primo giorno di quotazione, l'exchange di criptovalute ha fatto il botto, con le azioni che sono salite fino a 118 dollari, ossia più di tre volte il prezzo di debutto.
Un esordio esplosivo è stato anche quello di Circle, la società proprietaria della stablecoin USDC, che a giugno ha più che raddoppiato il suo valore a circa 18 miliardi di dollari nel suo primo giorno di quotazione. Ora la società vale circa 35 miliardi di dollari, perché il rally delle azioni è stato alimentato dall'approvazione da parte del Senato Usa del Genius Act, la legge che fornisce un quadro normativo per le stablecoin.
"Più di ogni altra cosa, il trading di Circle è stato davvero il più grande semaforo verde per il settore", ha detto Matt Kennedy, senior strategist presso Renaissance Capital, fornitore di ETF e ricerca focalizzata sulle IPO. "Il trading positivo e un regolatore amichevole creano una combinazione potente", ha aggiunto.
Cosa aspettarsi ora?
Con l'approvazione del Genius Act e il debutto di Circle, un'ondata di altre società di criptovalute sta preparando i piani di quotazione. In lizza ci sono aziende come BitGo, Grayscale e Gemini, che hanno già presentato documenti riservati per quotare le loro azioni. Gli analisti vedono anche l'exchange di criptovalute Kraken come un potenziale candidato all'IPO nel settore.
Ovviamente non ci sono solo le società del settore crittografico tra i protagonisti. Le banche d'affari si aspettano che in autunno si apra una finestra per startup come la società di "buy now pay later" Klarna e il produttore di software Genesys. In definitiva, dopo anni di svalutazioni e ridimensionamenti, le aziende sono spinte ad accedere ai mercati pubblici sullo slancio del rimbalzo dei prezzi e di un sentiment positivo.
"Gli investitori privati sono probabilmente alla ricerca di liquidità. Molti Venture Capital e società di private equity hanno ricoperto queste posizioni per anni", ha affermato Kat Liu, vicepresidente della società di ricerca IPO IPOX. "Non si tratta più di attività puramente speculative".