Oltre a spingere Wall Street sui nuovi massimi di sempre, il taglio dei tassi di interesse annunciato ieri sera dalla Federal Reserve fa bene ai mercati azionari europei. Gli indici di Borsa del Vecchio Continente hanno archiviato la penultima seduta dell'ottava in generale territorio positivo.
In questo contesto il FTSE Mib ha terminato le contrattazioni in guadagno dello 0,84% a 42.307,81 punti. Per la giornata di domani una conferma dei prezzi sopra i 42.250 punti, dovrebbe favorire ulteriori acquisti per l'indice italiano, con prossimi obiettivi i 42.500-42.550 punti e a seguire i 42.700-42.750 punti. Al contrario un ritorno delle quotazioni sotto i 42 mila punti indebolirebbe il mercato, aprendo di conseguenza la strada a una nuova fase correttiva.
Tra i titoli europei che nella seduta odierna si sono mossi in controtendenza troviamo la tedesca Continental. Il profondo calo del titolo è stato legato allo spin-off della controllata Aumovio. Andiamo ad approfondirne i dettagli e il quadro tecnico delle azioni del produttore di gomme.
Continental: a Francoforte debutta Aumovio
È stata una giornata all'insegna delle vendite per il titolo Continental, nel giorno in cui sulla Borsa di Francoforte ha debuttato Aumovio, azienda nata da uno scorporo con il produttore di pneumatici tedesco. La società che opera nel settore dei ricambi e componenti per auto è stata valutata 3,5 miliardi di euro e quotata a un prezzo di 35 euro per azione. Gli azionisti Continental hanno ricevuto nel loro portafoglio un'azione Aumovio, per ogni due azioni possedute.
Lo spin-off, arrivato dopo un deciso taglio delle spese e a un aumento dei prezzi, rientra nella strategia di Continental, volta ad aumentare la propria redditività attraverso la scissione di alcuni asset. In questo contesto dobbiamo anche leggere la prossima cessione in arrivo nel 2026 del segmento industriale ContiTech.
Il brand Aumovio, nato per segnare il distacco strategico della divisione Automotive Group, è stato presentato ufficialmente da Continental lo scorso 23 aprile 2025 durante il Salone dell'automobile di Shanghai. L’obiettivo da parte del produttore di pneumatici tedesco è stato quello di rendere Aumodio una realtà indipendente, pronta a guidare l’industria dei veicoli definiti dal software, un segmento sempre più centrale nella trasformazione del settore automobilistico.
Il portafoglio tecnologico di Aumovio è strutturato su più fronti, che vanno dai sistemi avanzati per la guida autonoma e assistita per passare ai sistemi integrati per frenata e sicurezza e finire ad architetture software scalabili per veicoli definiti dal codice. Tutte queste soluzioni saranno fondamentali per potenziare la sicurezza, l’efficienza e la connettività della mobilità di domani, con particolare attenzione all’interazione tra veicolo e conducente
L'obiettivo finale di Aumovio sarà sia quello di conquistare una posizione di leadership nei mercati in più rapida espansione, ma anche di attrarre investitori e partner strategici combinando la libertà operativa con l’esperienza consolidata di Continental.
Azioni Continental: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si sono mosse le azioni Continental sulla Borsa di Francoforte. Con volumi in deciso aumento rispetto alle passate sedute, è stata una giornata all'insegna delle vendite per il titolo Continental che, con un calo di oltre il 21%, ha chiuso le contrattazioni in area 57,3 euro. Il movimento odierno che ha indebolito sensibilmente il trend primario, ha avvicinato i prezzi ai minimi del 2025 situati sui 56,5 euro.
Dal punto di vista operativo la perdita di questi livelli dovrebbe far proseguire la tendenza ribassista, prima in direzione di 55 euro e successivamente verso i 54,40-54,30 euro.
Nel caso in cui anche questi ultimi sostegni non dovessero arrestare la spinta discendente, aumenterebbero le possibilità di andare a rivedere i minimi degli ultimi anni posti sui 51 euro, con target intermedi sui 52,5 euro.
Al contrario solo con il recupero dei 65 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, le azioni potrebbero porre le basi per un importante recupero.
In questo caso il primo obiettivo sarebbe posto sui 70 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo, e a seguire i 71,5 euro, dove verrebbe chiuso il gap ribassista lasciato aperto in queste ore.
Il superamento di queste aree dovrebbe far proseguire gli acquisti verso i 74 euro, dove verrebbe messa sotto pressione la media mobile a 50 giorno, e a seguire i 77 euro. Sarà solo lasciandosi alle spalle questi livelli che il titolo aumenterebbe le chance di un nuovo test sui top si periodo situati sulla soglia dei 78 euro.
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