Le azioni delle compagnie di crociera nel complesso stanno andando bene quest'anno a Wall Street, facendo meglio di molti titoli di altri settori. La ripresa a viaggiare delle persone dopo il terribile periodo pandemico ha rinvigorito un comparto che era stato duramente colpito con l'avvento del Covid-19, per effetto dei vari lockdown periodici.
Ancora oggi il pericolo non è del tutto scongiurato in quanto, sebbene le restrizioni di viaggio siano state rimosse in molte Nazioni occidentali, ancora sono in essere in altre parti del mondo. Allo stesso modo, nonostante il Coronavirus sembri essere meno minaccioso rispetto al passato grazie alla presenza dei vaccini, vi è sempre il pericolo che si possano sviluppare nuove varianti.
Una buona notizia però è arrivata questa settimana dai Centers for Disease Control and Prevention, che hanno revocato il travel advisory per le crociere. Questo significa che i viaggiatori americani possono imbarcarsi effettuando la propria valutazione di rischio, esattamente come è stabilito da tutte le altre normative di viaggio.
Compagnie di crociera: su quali titoli puntare e su quali no
Bisogna quindi comprare le azioni delle compagnie di crociera? Prendiamo in considerazione 3 leader del settore: Norweagian Cruise Line Holdings, Royal Carribbean Group e Carnival Corporation. Nel complesso gli analisti sono positivi, con Norweagian la preferita dei 3, con il 41% di coloro che coprono il titolo che ha una posizione BUY e con nessuno che vende il titolo. Cifra che si abbassa al 35% per acquisti di Royal e al 32% per Carnival.
L'analista di Wells Fargo, Daniel Politzer, è convinto che nei prossimi trimestri i fondamentali del settore miglioreranno notevolmente. In particolare ha una visione rialzista per Royal Carribbean, per cui ha fissato un prezzo obiettivo di 93 dollari, in netto rialzo rispetto agli 85 dollari attuali. L'esperto sostiene che la compagnia manifesta una certa protezione dal rally delle quotazioni del petrolio grazie alla tecnologia leader del settore, alla capacità di determinare il prezzo, all'esposizione elevata nel mercato nordamericano e al fatto che copre l'esposizione ai carburanti. Le azioni di Royal quest'anno sono cresciute circa del 10%.
Anche Norweagian è un'idea di acquisto per Politzer, con target a 27 dollari per il titolo, da una quotazione attuale di circa 22 dollari. In particolare, l'analista è affascinato dalla sua flotta piccola e agile, con le nuove navi che consentono all'azienda di determinare i prezzi premium. Il titolo in Borsa quest'anno ha realizzato una performance circa del 6%.
L'ottimismo di Politzer però non si estende a Carnival, per cui ha un prezzo obiettivo di 21 dollari, più o meno ai livelli attuali. La ragione consiste nel fatto che l'azienda ha un potere scarso di determinazione dei prezzi.
A suo avviso, la società aumenterà la capacità produttiva con nuove navi e ormeggi del 5,7% quest'anno, livello più alto da oltre un decennio. Tuttavia, i prezzi sono sempre rimasti indietro rispetto alla capacità aggiunta e questo ne ha compromesso le performance. E, visto che per le azioni delle compagnie di crociera determinare il prezzo è un fattore chiave, Carnival finisce per avere minori opportunità rispetto ad altri.
Questo si aggiunge all'impronta internazionale che ha l'azienda e quindi la guerra Russia-Ucraina potrà giocare un ruolo fondamentale nello sviluppo dell'attività. Il rovescio positivo della medaglia è che, se si dovesse risolvere la situazione di conflitto nell'Est Europa, il rimbalzo delle azioni potrebbe essere molto forte. Dal 1° gennaio 2022 le azioni al NYSE sono in rialzo di circa un punto percentuale.