Con la stagione fiscale in corso negli Stati Uniti vi saranno anche i rimborsi delle tasse spettanti ai contribuenti che figurano come creditori d'imposta. Per questo molti stanno pensando a come utilizzare il denaro ricevuto. In base a uno studio della National Retail Federation, il 62% dei cittadini statunitensi che prevedono di ricevere un rimborso quest'anno ha stabilito di destinare i soldi in risparmi, mentre il 27% vorrebbe utilizzarli per le spese quotidiane.
Una soluzione alternativa l'ha trovata Coinbase,introducendo una funzionalità nella piattaforma che consente di convertire il rimborso delle imposte in criptovalute. Il processo è possibile grazie a un software denominato TurboTax, di proprietà di Intuit, azienda informatica americana con sede a Mountain View. Gli utenti dell'exchange che hanno già presentato la dichiarazione dei redditi possono decidere di inviare tramite tale programma parte o tutto il denaro che spetta loro a un account Coinbase, trasformandolo in una o più tra oltre 100 criptovalute, senza addebito di alcuna commissione.
TurboTax: ecco come funziona il rimborso delle tasse
L'intermediario crittografico ha indicato l'iter che bisogna seguire per poter ottenere la conversione del credito d'imposta in valute digitali. Il primo passo è quello di accedere al sito Web di TurboTax con le proprie credenziali, una volta fatta la registrazione.
Da lì c'è da compilare la propria dichiarazione dei redditi e, una volta che il rimborso delle tasse è stato calcolato, verranno richiesti i dettagli dell'account per ricevere la somma spettante. Poi bisogna scegliere l'opzione Coinbase e verrà configurato il conto di deposito diretto. A quel punto basta seguire pochi semplici passaggi per attivare l'account e selezionare il token in cui si vuole effettuare la conversione.
La procedura non è molto dissimile da quella utilizzata per ottenere rimborsi spese o pagamenti in criptovalute attraverso Coinbase. Nei primi 3 mesi di insediamento nel palazzo della Grande Mela, il sindaco di New York Eric Adams convertirà lo stipendio in Bitcoin ed Ethereum e già il primo mese, quello di gennaio 2022, ha effettuato la prima tramutazione sul suo account Coinbase.
Il sito inoltre fornisce una guida pratica nella sezione www.coinbase.com/taxes affinché tutto venga svolto nel modo più semplice possibile. La società precisa che non viene fornita alcuna consulenza fiscale e consiglia di compilare la dichiarazione dei redditi con il supporto di un professionista. Inoltre, l'importo massimo che è possibile far confluire nell'account è di 25 mila dollari al giorno.