Dopo il rally che ha contrassegnato gran parte di questa settimana, l'ultima seduta dell'ottava è all'insegna della cautela sui principali mercati azionari globali, con quelli del Vecchio Continente che si avviano a chiudere vicini ai valori di ieri. In questo contesto anche il Ftse Mib termina le contrattazioni all'insegna della cautela e con le quotazioni che si mantengono non lontane dai massimi degli ultimi 15 anni in area 28.750-28.800 punti. Nel breve è possibile ancora un ulteriore allungo verso la soglia di 29.000 punti, dove in prima battuta dovremmo assistere a prese di beneficio che consentiranno ad alcuni indicatori di poter scaricare gli eccessi raggiunti in queste ultime giornate. Ricordiamo che segnali di debolezza si avrebbero solo con un ritorno dei corsi sotto i primi ed importanti supporti situati sui 27.500 punti, con primi obiettivi i 27.000 punti. Tra i titoli da monitorare in queste ore ci spostiamo su Wall Street e nello specifico su Citigroup, che ha comunicato i dati del secondo trimestre. Andiamo a leggerli nello specifico.
Citigroup: ecco i dati del secondo trimestre
Sono dati deboli ma in alcuni casi superiori alle attese quelli comunicati in queste ore da Citigroup e che riguadano il periodo aprile-giugno dell'anno in corso. Nello specifico l'istituto guidato dal Ceo Jane Fraser, ha visto un utile netto passare dai 4,55 miliardi di dollari registrati un anno prima agli attuali 2,92 miliardi di dollari. L'utile per azione passa dai 2,19 dollari agli 1,33 dollari registrati nell'ultimo trimestre. Ricordiamo che le attese degli analisti vedevano un utile per azione a 1,30 dollari. Ad impattare su questi numeri è in principal modo la debolezza proveniente dall'attività di trading della banca americana, che ha frenato i guadagni della sua unità di personal banking e gestione patrimoniale. Ricordiamo che nel periodo in corso si è assistito sia ad un aumento del 9% delle spese, salite a 13,6 miliardi di dollari, che un elevato costo del credito, passato dai precedenti 1,3 miliardi di dollari agli attuali 1,8 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda i ricavi, questi si sono attestati a 19,44 miliardi di dollari, risultando sopra le attese del mercato che erano poste a 19,29 miliardi di dollari. Nel dettaglio i ricavi provenienti dalla divisione Markets sono stati 4,6 miliardi di dollari, risultando in calo del 13% in scia ad un'attività contenuta sia nel reddito fisso che nelle azioni, con le commissione dell'investment bankig scese del 24% a 612 milioni di dollari. Andiamo ora a vedere come si sta muovendo il titolo a Wall Street.
Azioni Citigroup: analisi tecnica e strategie operative
È al momento una seduta all'insegna delle vendite quella odierna per il titolo Citigroup con i prezzi che, interrompendo il rimbalzo delle ultime giornate, scendono nei pressi dei 47 dollari. Nel breve termine è possibile una prosecuzione della debolezza che avrebbe come prossimi target i 46,6 dollari, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto 2 giorni fa, e successivamente i 45 dollari. Fondamentale sarà la tenuta di questi supporti per evitare un ulteriore indebolimento del trend , il quale potrebbe spingere i corsi prima verso i 43,75 dollari e a seguire in direzione dei minimi dello scorso mese di marzo situati sui 42,5-42 dollari. Nel caso si realizzasse questa view, l'eventuale violazione dei supporti aprirebbe le porte per un ritorno dell'azione verso i minimi di ottobre 2022 situati sulla soglia dei 40 dollari.
Al contrario il superamento dei massimi di questa settimana situati sui 48 dollari farebbe riprendere il trend ascendente di breve periodo, con possibili allunghi in direzione dei 48,75-49 dollari dove troviamo la trendline discendente che parte dai massimi del 2023. Il superamento di queste resistenze andrebbe a rafforzare il recupero in atto con prossimi obiettivi i 49,40 dollari e a seguire i massimi dello scorso mese di aprile in area 50,40 euro. Nel caso in cui anche quest'ultime aree resistenziali venissero superati, aumenterebbero le chance di un ritorno delle quotazioni verso i top dell'anno in corso posti sulla soglia dei 53 dollari.
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