Dopo il rally delle ultime giornate i futures del Vecchio Continente anticipano un inizio di seduta all'insegna della cautela. Con il driver rivolto alle prossime decisioni che verranno prese dalla Banche centrali in tema di tassi di interesse e all'inizio delle trimestrali americane, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni in area 28.800 punti.
Dal punto di vista operativo viene confermato il trend rialzista che potrebbe ora spingere le quotazioni verso la soglia dei 29.000 punti, dove dovremmo assistere ad una fase di consolidamento, utile per scaricare gli eccessi raggiunti da alcuni indicatori nel breve termine. Al ribasso segnali di debolezza si avrebbero solo con una discesa sotto i 27.500 punti e primi obiettivi situati nei pressi dei 27.000 punti. Tra i temi da seguire a Milano troviamo Brunello Cucinelli, che ha comunicato i ricavi preliminari del primo semestre, i quali hanno riservato alcune sorprese.
Brunello Cucinelli alza l'obiettivo dei ricavi nel 2023
Nella serata di ieri Brunello Cucinelli ha comunicato i ricavi preliminari dei primi sei mesi del 2023, che si sono attestati a 543,9 milioni di euro, in crescita del +31% rispetto al primo semestre del 2022. Per quanto riguarda il periodo aprile-giugno 2023 il fatturato si è attestato a 278,6 milioni di euro, risultando in crescita del 27,5% rispetto al secondo trimestre dello scorso anno.
Tutte le le aree geografiche hanno mostrato delle performance positive con le Americhe in crescita del 23,9%, l'Europa del 22,6%, l'Italia del 23,7% e l'Asia che mostra, grazie al contributo del mercato cinese, un aumento di oltre il 55%. In questo contesto ottimo è stato il contributo di entrambi i canali di vendita, con il retail che mostra un aumento del 41,6% ed il wholesale in crescita del 15,8%.
Grazie a questi numeri e alla buon risposta dei consumatori per le collezioni autunno-inverno 2023, consentono alla maison del lusso di rivedere al rialzo la stima di crescita dei ricavi per il 2023, portandola dal precedente +15% ad un intervallo compreso tra il +17% e il +19%. Per quanto riguarda il prossimo anno la crescita dei ricavi è vista in aumento del 10%. Andiamo ora a vedere quali sono le attese sul titolo nel breve e medio periodo.
Azioni Brunello Cucinelli: analisi tecnica e strategie operative
Giornata all'insegna della cautela quella di ieri per il titolo Brunello Cucinelli, con le quotazioni che si sono attestate sopra l'area degli 83 euro. Nel breve periodo le attese sono di una prosecuzione di quel movimento rialzista innescatosi il 4 luglio scorso e che dovrebbe spingere i corsi al test dei massimi di giugno 2023 situati sulla soglia degli 86 euro.
Fondamentale per l'azione sarà il superamento di queste aree resistenziali, sopra i quali si avrebbe un deciso miglioramento del quadro grafico che aprirebbe le porte ad ulteriori allunghi verso gli 88 euro e successivamente l'area dei 90 euro. Nel caso in cui anche questi ultimi livelli dovessero essere lasciati alle spalle, vedremmo aumentare le possibilità per il titolo di tornare a rimettere sotto pressione i suoi massimi di sempre posizionati in area 94-95 euro.
Visto il trend primario in atto eventuali fasi correttive che dovessero riportare i prezzi verso i 77,5 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, verrebbe lette come possibili occasioni di acquisto. Al contrario una discesa dell'azione sotto i 75-74,5 euro, dove transita la media mobile di lungo periodo, andrebbe almeno nel breve termine ad indebolire la struttura grafica presente con possibili discese prima verso i 73,70 euro ed in seguito in direzione della soglia dei 70 euro. Dal punto di vista operativo l'eventuale violazione di quest'ultimi supporti, farebbe proseguire l'eventuale fase ribassista che avrebbe come prossimi obiettivi i minimi del 2023 situati sui 67,5 euro.
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