Novità per il mercato degli Investment Certificates. UniCredit ha emesso una gamma di Certificati Benchmark che replicano un indice tematico su alcuni dei principali megatrend che in questo momento stanno attraendo l’interesse degli investitori: sostenibilità, idrogeno e biotecnologie.
Questo tipo di prodotti replicano in maniera lineare il sottostante senza protezione del capitale o scadenza: in questo modo i risparmiatori possono prendere una posizione strategica di lungo periodo diversivicando il proprio portafoglio di investimento. Questi prodotti sono quotati sul mercato SeDeX di Borsa Italiana. Ricordiamo come le plusvalenze di questi prodotti sono redditi diversi, assoggettati ad un’aliquota fiscale del 26% e utilizzabili per compensare eventuali minusvalenze.
Nicola Francia, responsabile Private Investor Products Italy, ha dichiarato: “Con questa emissione desideriamo avviare una nuova famiglia di Certificati su indici tematici, per prendere una posizione di lungo periodo sui macro trend in atto, in un momento decisivo sui mercati azionari, in cui per le principali economie mondiali si intravede in modo chiaro la ripresa dopo l’uscita dalla pandemia.” Vediamo ora i dettagli dei prodotti relativi a questa emissione.
Certificati Benchmark UniCredit: le caratteristiche dell’emissione
Il primo dei tre nuovi prodotti di investimento quotati da UniCredit è il Benchmark Open End Certificate con ISIN DE000HV8BNW3 sull’indice STOXX® Europe Sustanaibility Select 30 (Net Return EUR). Il Certificato replica l’andamento dell’indice STOXX® Europe Sustainability, che è composto da società che presentano bassa volatilità e dividendi elevati. Nella costruzione del sottostante sono escluse tutte quelle aziende che presentano la volatilità storica più elevata negli ultimi 3 e 12 mesi. Dal rimanente universo di investimento vengono scelte le società europee più sostenibili sia da un punto di vista aziendale e settoriale secondo dei criteri definiti, dando un peso maggiore a quelle meno volatili.
Il secondo Certificato dell’ultima gamma di UniCredit è il Benchmark Open End Certificate con ISIN DE000HV8BNV5 sull’indice ICF Hydrogen Select (Net Return EUR). L’idrogeno è uno dei temi più rilevanti quando si parla di decarbonizzazione. Secondo le stime di Bank of America, questa fonte di energia prenderà il 25% della quota della domanda globale di petrolio entro il 2050.
Gli analisti evidenziano che entro tale anno il mercato raggiungerà un valore di 2.500 miliardi di dollari con un potenziale infrastrutturale di 11.000 miliardi di dollari. Tornando al Certificato, è da segnalare come questo permetta di investire sull’indice emesso da ICF Bank, che presenta un’esposizione su 25 società globali che operano nello sviluppo e produzione di questa energia, motori a idrogeno, celle a combustibile e batterie per veicoli.
Arriviamo infine all’ultimo prodotto dell’emissione, relativo al Certificato Benchmark Open End con ISIN DE000HV8BNU7 sull’indice ICF European Biotech (Net Return EUR). Il comparto biotecnologico ha visto crescere in maniera rilevante la sua importanza grazie ai considerevoli finanziamenti statali alle aziende del comparto per trovare un vaccino efficace che permetta di sconfiggere la pandemia di Covid-19. Il paniere di ICF Bank investe nelle 30 aziende leader in Europa del settore biotech e che si occupano della produzione biotecnologica di medicinali. Ricordiamo che i componenti degli indici di ICF Bank sono equipesati.
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