Bullish Global ha presentato richiesta di IPO in via confidenziale negli Stati Uniti. Con un deposito effettuato presso la
Securities and Exchange Commission, l'exchange di criptovalute sostenuto dal miliardario
Peter Thiel si prepara quindi a diventare pubblica, cercando di sfruttare la crescente domanda degli asset digitali da parte degli investitori.
Il momento sembrerebbe essere quello buono, in quanto l'amministrazione americana sotto Donald Trump ha assunto un atteggiamento molto più accomodante verso l'industria crittografica rispetto a quanto aveva fatto il predecessore Joe Biden.
Bullish porta avanti i piani di quotazione in via riservata, senza rivelare i dati finanziari. Questi verranno resi noti nel momento in cui si è prossimi al debutto a Wall Street. Il sottoscrittore principale dell'accordo sarà la banca americana Jefferies.
Bullish Global: cosa c'è da sapere sull'exchange
Questo è il secondo tentativo di Bullish Global di approdare nei mercati azionari pubblici. Il primo era stato nel 2021, quando la società si era unita a una SPAC in un accordo poi naufragato l'anno successivo a causa del crollo dei mercati azionari generato dal ciclo di aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Bullish è stata fondata nel 2021 e ha uffici in diversi Paesi, quali Stati Uniti, Hong Kong, Singapore, Gibilterra e Isole Cayman, impiegando oltre 275 dipendenti.
Sotto la guida di Tom Farley - presidente del NYSE Group of Intercontinental Exchange dal 2014 al 2018 - la società con sede a George Town, nelle Isole Cayman, nel 2023 ha acquistato da Digital Currency Group il media CoinDesk, ma non si sa quale sia stato l'importo sborsato. Stando alla sua descrizione, l'azienda è un exchange basato su blockchain che "offre una profondità degli ordini leader di mercato e spread costantemente ridotti".
Il mercato delle IPO crittografiche in fermento
L'approccio benevolo dell'amministrazione Trump verso le criptovalute ha incoraggiato il mercato delle IPO nel settore, dopo un inizio d'anno in sordina. La scorsa settimana ha debuttato Circle Internet, la società tecnologica di pagamenti peer-to-peer che gestisce la stablecoin USDC.
L'offerta ha raccolto 1,1 miliardi di dollari, più del doppio rispetto alle aspettative, con le azioni che sono balzate del 168% al debutto. Secondo Renaissance Capital, si è trattato del più grande aumento di prezzo delle azioni del primo giorno per una quotazione statunitense da un miliardo di dollari.
Il successo di Circle ha creato fermento nel settore, dove diverse aziende stanno scaldando i motori per diventare pubbliche. Tra di esse l'exchange di criptovalute Gemini, che venerdì scorso ha presentato domanda di quotazione alla SEC. I gemelli Cameron e Tyler Winklevoss, che gestiscono l'azienda, hanno sostenuto Trump durante la campagna presidenziale.