Broadcom e OpenAI hanno ufficializzato la loro partnership per sviluppare e implementare 10 gigawatt di chip AI personalizzati, segnando un passo importante nella corsa globale all’espansione dell’infrastruttura per l’intelligenza artificiale.
I termini finanziari dell’accordo non sono stati resi noti. Dopo l’annuncio, le azioni Broadcom sono salite di oltre il 9% a Wall Street. Vediamo cosa c’è da sapere e la possibile strategia sul titolo.
Broadcom-OpenAI: cosa sapere sul nuovo accordo per chip AI
Broadcom e OpenAI stanno collaborando da 18 mesi, ma finora la partnership non era stata annunciata pubblicamente. Ora le due aziende hanno deciso di rendere pubblici i loro piani, che prevedono la costruzione di rack di chip personalizzati progettati da OpenAI, e che questi chip saranno pronti a partire dalla fine del prossimo anno.
Secondo OpenAI, i sistemi includeranno networking, memoria e calcolo, tutti personalizzati per i carichi di lavoro della società e basati sulla tecnologia Ethernet di Broadcom. La progettazione interna dei chip consentirà a OpenAI di ridurre i costi di calcolo e sfruttare al meglio il budget per l’infrastruttura, considerando che il costo stimato di un data center da 1 GW si aggira intorno ai 50 miliardi di dollari, di cui 35 miliardi destinati ai chip secondo i prezzi attuali di Nvidia.
OpenAI opera attualmente su poco più di 2 GW di capacità di calcolo, sufficiente per far crescere ChatGPT, lanciare il servizio di creazione video Sora e condurre ricerche AI. Tuttavia, la domanda di calcolo sta rapidamente aumentando: solo nelle ultime tre settimane, OpenAI ha annunciato impegni per circa 33 GW in accordi con Nvidia, Oracle, AMD e Broadcom.
Questo accordo si aggiunge a una serie di partnership simili siglate da OpenAI con Nvidia, Oracle e AMD, mentre la società cerca di garantire la capacità di calcolo necessaria per i suoi ambiziosi progetti AI. Vediamo ora il quadro grafico e la possibile strategia.
Azioni Broadcom: analisi tecnica e strategie operative
Le azioni Broadcom rimangono all’interno della tendenza rialzista in atto dai minimi registrati ad aprile in area 140 dollari, nonostante il ribasso registrato dai top in area 374 dollari nelle ultime settimane. Con il balzo registrato ieri, i prezzi hanno violato la resistenza di breve termine a 347 dollari, fornendo un segnale a favore dei compratori. Nuovi segnali di forza in quest’area potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long, in linea con il trend dominante.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati mostrano una possibile fase positiva fino a metà dicembre, seguita da una potenziale fase di lateralità fino a metà gennaio.
Il tool “Projection” della piattaforma Forecaster, con scadenza a un mese, supporta le indicazioni stagionali. Il “best match” scenario e quello “long” stimano rialzi nell’ordine rispettivamente del 7,5% e 14,6%, con potenziali top a 383 e 409 dollari. Guarda il video di lancio della funzionalità PREVEDERE I MERCATI CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: la nuova funzionalità di Forecaster Terminal.
Si potrebbero valutare strategie long in caso di segnali di forza in area 346-347 dollari. In tal caso, il primo obiettivo di breve termine potrebbe essere posto in prossimità della resistenza a 374 dollari, mentre un secondo target in area 400-410 dollari.
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