Big Oil: buyback e dividendi a rischio, ecco perché | Investire.biz

Big Oil: buyback e dividendi a rischio, ecco perché

14 ott 2025 - 09:00

Le major petrolifere si preparano a tempi duri: calano i prezzi del greggio, rallentano i riacquisti e si teme per i dividendi. Vediamo cosa succede e le prospettive

Dopo anni di utili record, le grandi compagnie petrolifere statunitensi ed europee, tra cui Exxon Mobil, Chevron, Shell, BP e TotalEnergies, si trovano oggi ad affrontare un contesto molto più complesso.

Con i prezzi del greggio in calo e i margini in contrazione, i colossi dell’energia sono costretti a rivedere le proprie strategie e, soprattutto, le generose politiche di remunerazione per gli azionisti. Vediamo cosa succede e le prospettive per il settore.

 

Big Oil: dai profitti record ai tagli, cosa succede

Nel 2022, le cinque principali major occidentali avevano registrato profitti combinati vicini ai 200 miliardi di dollari, spinti dall’impennata dei prezzi energetici seguita all’invasione russa dell’Ucraina. Quelle entrate straordinarie avevano permesso di finanziare massicci programmi di buyback e dividendi elevati.

Oggi, a distanza di tre anni, lo scenario è molto diverso. Le società si trovano in un contesto di debolezza del mercato del petrolio e stanno riducendo costi e personale per proteggere i margini. Secondo l’analista Maurizio Carulli di Quilter Cheviot, il rapporto tra ritorni agli azionisti e flusso di cassa operativo ha raggiunto livelli fino al 50%, una soglia difficile da mantenere senza aumentare l’indebitamento.

 

Big Oil: buyback in calo, dividendi restano sacri

BP e TotalEnergies sono state tra le prime a rallentare la corsa ai riacquisti di azioni. BP ha ridotto il buyback trimestrale a 750 milioni di dollari, contro 1,75 miliardi nel trimestre precedente, mentre TotalEnergies ha annunciato una “rimodulazione” del ritmo dei riacquisti per fronteggiare l’incertezza economica e geopolitica.

Per gli analisti, si tratta di una mossa prudente. Come spiega Clark Williams-Derry, esperto dell’Institute for Energy Economics and Financial Analysis (IEEFA), “è meglio tagliare i buyback che i dividendi: per gli investitori, i primi sono un extra, i secondi sono la sostanza”, si legge su CNBC.

Un taglio ai dividendi, come quello deciso da Saudi Aramco a inizio anno, avrebbe effetti devastanti sulla fiducia del mercato e sul prezzo delle azioni.

 

Petrolio: prezzi in calo e rischi futuri

Secondo Thomas Watters di S&P Global Ratings, il quadro potrebbe peggiorare ulteriormente: “Le compagnie petrolifere sono sotto pressione con i prezzi del greggio in calo e il rischio che scendano nella fascia dei 50 dollari al barile nel 2025, man mano che l’OPEC libera capacità e le scorte globali aumentano”. In questo contesto, le major potrebbero ridurre ulteriormente i costi e la spesa in conto capitale.

Gli analisti vedono tre strade principali davanti alle compagnie: assumere nuovo debito per mantenere i payout, tagliare i buyback o ridurre gli investimenti nell’esplorazione e nella produzione. Qualunque scelta comporta rischi e potrebbe deludere parte degli investitori.

 

Il mercato resta più resiliente del previsto

Nonostante il contesto, il quadro non è completamente negativo. Come sottolinea Peter Low di Rothschild & Co Redburn, “il 2025 non è stato finora così cupo come si temeva: i prezzi del petrolio sono rimasti sorprendentemente stabili nella fascia 65-70 dollari al barile per gran parte dell’anno”.

Con il Brent attualmente poco sopra i 63 dollari e il WTI intorno ai 60, la vera prova arriverà nei prossimi trimestri. I mercati guardano con attenzione ai risultati del terzo trimestre, in arrivo a fine ottobre per Shell, TotalEnergies, Exxon e Chevron e a inizio novembre per BP.

Il quarto trimestre potrebbe essere il period in cui le compagnie del settore decideranno se intervenire ancora sui buyback o, in casi estremi, rivedere anche le politiche sui dividendi.

 

 

0 - Commenti

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228171

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2025 Investire.biz, all rights reserved.