Con il focus sempre rivolto alle trimestrali americane e ai colloqui Usa-Cina in tema di dazi, i mercati azionari del Vecchio Continente hanno aperto le contrattazioni vicini ai valori della chiusura di ieri.
In questo contesto il FTSE Mib, dopo essersi lasciato alle spalle i 42 mila punti, cerca di avvicinarsi alle prossime resistenze situate nei pressi dei 42.500 punti. Dal punto di vista operativo il superamento di questi livelli dovrebbe aprire la strada a ulteriori apprezzamenti per l'indice italiano, prima verso i 42.700-42.750 punti e a seguire i 43 mila punti. Al contrario nuovi segnali di debolezza si avrebbero con il ritorno delle quotazioni sotto i 42 mila punti.
Tra i titoli da seguire nelle prossime ore a Piazza Affari troviamo Bper Banca, che ha sottoscritto un contratto per l'acquisto di un'esposizione sintetica del proprio capitale. Andiamo a vedere i dettagli di questa operazione.
Bper Banca: posizione sintetica sul 9,99% del proprio capitale
In queste ore Bper Banca ha comunicato di aver raggiunto un accordo con una primaria controparte di mercato, per acquisire fin da oggi un'esposizione sintetica alle proprie azioni pari al 9,99% del proprio capitale, il cui valore dovrebbe essere vicino agli 1,9 miliardi di euro.
L'operazione messa in campo dall'istituto guidato dall'amministratore delegato Gianni Franco Papa, che non comporta un acquisto fisico delle azioni ma consente di ottenere una corrispondente esposizione economica, avrà due obiettivi.
Da una parte dare fiducia agli investitori sulla futura crescita in vista dell'integrazione con la Banca Popolare di Sondrio e dall'altra gestire un eventuale piano di acquisto di azioni proprie, nel caso in cui la banca decidesse in futuro di annunciare un buy-back.
Bper Banca ha sottolineato che gli strumenti finanziari, con i quali sarà acquistata l’esposizione sintetica, assicurano un’adeguata copertura del relativo rischio ed escludono ogni possibile ipotesi di regolamento fisico e, quindi, di acquisto di azioni proprie da parte dell'istituto bancario.
Ricordiamo infine che nei giorni scorsi la Banca Centrale Europea ha notificato a Bper Banca i nuovi requisiti Srep dopo l'acquisizione della Banca Popolare di Sondrio. Il nuovo requisito che l'istituto dovrà rispettare è di un Cet1 ratio al 9,4%, mentre il Total Capital ratio dovrà essere pari al 13,95%. Alla fine del primo semestre il Cet1 ratio della banca si attestava al 16,22%, mentre il Total Capital ratio era pari al 21,03%.
Azioni Bper Banca: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a scoprire le attese sulle azioni Bper Banca nel breve e medio periodo. Con volumi superiori alla media giornaliera mensile è stato un inizio di settimana in deciso rialzo per il titolo che, con un guadagno del 3,3%, ha chiuso le contrattazioni in area 9,55 euro.
Con un'impostazione di fondo al rialzo, le attese sono di una continuazione degli acquisiti con un prossimo obiettivo situato sui 9,70-9,75 euro e successivamente i top degli ultimi 18 anni posti nei pressi dei 9,85-9,90 euro.
Nel caso in cui questi ultimi livelli dovessero essere messi alle spalle, si avrebbe un ulteriore rafforzamento del quadro grafico, con prossimi target i 10,10 euro e a seguire i 10,40-10,5 euro.
In questo contesto eventuali prese di beneficio che dovessero riportare i prezzi in direzione dei 9,10-9 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, potrebbero rappresentare delle nuove occasioni di acquisto.
Al contrario la perdita dei livelli sopra menzionati dovrebbe aprire la strada a una fase ribassista, il cui primo target sarebbe situati sugli 8,7-8,65 euro, che rappresentano i minimi degli ultimi 2 mesi. L'eventuale discesa sotto queste aree dovrebbe far proseguire le vendite sul titolo, con un prossimo target gli 8,5-8,4 euro e successivamente la soglia degli 8 euro.
Nel caso in cui questi ultimi livelli dovessero essere violati, le azioni dovrebbero spingersi verso i 9,8 euro, dove verrebbe messa sotto pressione non solo la media mobile di lungo periodo ma anche la trendline ascendente che parte dai minimi di ottobre 2024. Fondamentale diventerà la tenuta di questi valori, per evitare un pericoloso indebolimento del quadro grafico di medio periodo.
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