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Ottimo quarto trimestre del 2019 per STMicroelectronics, con un aumento del 7,9% dei ricavi netti rispetto al trimestre precedente;
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I chip di nuova generazione per auto e telecomunicazioni guidano il buon andamento del gruppo in confronto al terzo trimestre;
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Il settore dei semiconduttori sta vivendo una fase di transizione verso prodotti tecnologici più avanzati, e in questo ambito STM riveste un ruolo da protagonista.
Il mercato sta apprezzando molto i risultati del quarto trimestre comunicati da STMicroelectronics, infatti, a Piazza Affari, il titolo sta notevolmente guadagnando dopo un’apertura in forte gap up.
Nell’ultimo trimestre dell’anno STM ha riportato ricavi netti pari a 2,75 miliardi di dollari, con un incremento del 7,9 % rispetto ai precedenti tre mesi, superando gli obiettivi prefissati.
L’utile netto del quarto trimestre è risultato di 392 milioni di dollari, con un aumento del 30% rispetto al trimestre precedente.
I ricavi netti dell’intero anno sono stati 9,56 miliardi di dollari, in calo di un punto percentuale rispetto all’anno precedente ma in linea con le previsioni dell’azienda formulate nell’aprile del 2019.
I vertici aziendali hanno dichiarato che nel 2020 saranno investiti 1,5 miliardi di dollari per sostenere l’innovazione e i progetti strategici futuri.
Il buon risultato del quarto trimestre è stato sostenuto dall’incremento delle vendite di chip di nuova generazione, necessari per smartphone e auto alimentate con energia sostenibile.
I dati positivi sui chip altamente tecnologici hanno compensato la frenata dei prodotti tradizionali, garantendo così l’incremento dei ricavi.
La società italo-francese sta inoltre beneficiando dell’andamento del comparto dei semiconduttori, che ha virato verso prodotti sempre più avanzati utilizzati nel settore delle telecomunicazioni, principalmente a supporto della tecnologia 5G, nel settore automobilistico con il diffondersi dei mezzi di trasporto a energia verde e nel segmento manifatturiero.
Sempre considerando il listino italiano, STM si trova all’interno di un solido trend al rialzo che ha caratterizzato tutto il 2019, con un’inclinazione verso l’alto molto più accentuata da agosto dello scorso anno.
Questa inversione è avvenuta dopo una seconda metà del 2018 difficile, in cui STM ha perso oltre il 50% del proprio valore toccando, a inizio 2019, un minimo a 10,635 euro.
Attualmente, la società con sede a Ginevra, si trova sui massimi degli ultimi 17 anni e la corsa verso l’alto non sembra intenzionata a terminare nel medio-lungo periodo.
Da metà dicembre dello scorso anno, si è formata. sul time frame giornaliero, una fase laterale il cui livello statico superiore si trova in area 25,40 euro.
In attesa dell’annuncio dei risultati trimestrali, i prezzi si sono avvicinati a questo livello con bassa volatilità, quindi è avvenuta la rottura al rialzo della parte superiore del canale.
Vediamo i livelli di prezzo da considerare:
Long:
• Ingresso: attendere un ritracciamento dopo che è avvenuta la rottura della resistenza in area 25,40 euro
• Stop: appena al di sotto di 24,235 euro
• Target: trailing profit in quanto le prime resistenze si trovano in un passato molto distante
Short:
• Ingresso: breakout area 24,235 euro
• Stop: massimo relativo precedente
• 1° Target: 23,405 euro 2° target: 21,615 euro.