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Secondo l’annuale report di Brand Finance, Ferrari risulta il brand più forte al mondo per il secondo anno consecutivo;
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Con un punteggio di 94,1 su 100, la casa di Maranello ha preceduto rispettivamente Disney e WeChat;
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Brand Finance ritiene che attualmente il valore del brand Ferrari sia di 9,1 miliardi di dollari, con un incremento del 9% sul 2019.
E’ ancora Ferrari il brand più forte al mondo. Dopo essere salita sul gradino più alto del podio anche lo scorso anno, l'annuale classifica stilata da Brand Finance ha confermato la casa di Maranello al primo posto per forza del brand. Con un punteggio di 94,1 su 100 in base all’indicatore Brand Strenght Index, il Cavallino rampante ha preceduto rispettivamente Disney e WeChat, prima azienda al mondo tra quelle che hanno ottenuto il rating più elevato AAA+. L’annuncio della vittoria è stato dato in occasione del World Economic Forum in corso a Davos, in Svizzera.
Brand Finance, società inglese di consulenza indipendente che ha come focus la valutazione delle aziende, ritiene che attualmente il brand Ferrari valga 9,1 miliardi di dollari,con un incremento del suo valore del 9% negli ultimi 12 mesi.
Secondo Brand Finance, Ferrari continua a essere un brand ammirato e molto desiderato nel mondo. Se la maggior parte delle persone non possono permettersi le lussuose macchine prodotte a Maranello, molti cercano di acquistare oggetti con il logo dell’azienda automobilistica fondata da Enzo Ferrari per soddisfare i loro desideri.
Sempre secondo la società di consulenza, è fondamentale il fatto che il management di Ferrari continui a mantenere il posizionamento esclusivo del marchio. Questo è un fattore ritenuto importante come contributo all’accrescimento della sua forza. Nel 2019 Ferrari ha annunciato cinque nuovi modelli rivolti a nuovi segmenti di mercato, a dimostrazione di una società dinamica nonostante la solida posizione nel mercato.
Azioni Ferrari: andamento del titolo in Borsa
Se analizziamo un grafico di Ferrari di medio-lungo periodo sul listino italiano, vediamo che dal suo sbarco in Borsa le quotazioni del titolo della casa automobilistica siano di fatto sempre cresciute. Solo nel secondo semestre del 2018 i corsi azionari di Ferrari hanno subito un trend negativo, periodo durante il quale per la prima volta le quotazioni sono scese, sul timeframe settimanale, al di sotto della media mobile a 50 settimane. Nel periodo le azioni sono passate da un massimo di 129,50 euro a un minimo di 84 euro.
A Gennaio dello scorso anno, Ferrari si è riportata prontamente al di sopra della media mobile a 200 settimane, quindi la discesa si è dimostrata un ritracciamento all’interno di un trend rialzista bene impostato di lungo periodo.L’ascesa del titolo è continuata per tutto il 2019, superando ampiamente il massimo del 2018 di 129,50 euro, continuando quindi ad aggiornare i propri massimi storici.
Livelli operativi da monitorare per Ferrari
Andando più in dettaglio, sul grafico giornaliero notiamo che si è formata una congestione sui massimi storici, per cui si prospettano ottime possibilità che si sviluppi un nuovo impulso rialzista. Ecco i livelli di prezzo da considerare:
Long
Ingresso: attendere una chiusura oltre 158,25 euro
Stop: al di sotto di 153,25 euro
Target: trailing profit in quanto siamo sui massimi storici
Short
Ingresso: breakout 146 euro
Stop: sopra 158,25 euro
1° Target: 136,45 euro 2° target: 133,25 euro.