È tornato lo short squeeze nei titoli meme. Almeno per quanto riguarda le quotazioni di Bed Bath&Beyond, che ieri sera a Wall Street si sono impennate del 67,46% nel mercato after hours. A scatenare la copertura delle posizioni ribassiste da parte degli hedge fund una serie di notizie positive della società che hanno rilanciato il titolo e costretto gli investitori short ad arginare le perdite. Le azioni avevano chiuso la seduta borsistica in rialzo del 9,62% doppiando la crescita del giorno prima.
Nel 2021 il titolo ha conosciuto varie fasi. Dopo la schizofrenia del mese di gennaio guidata dai trader retail di Reddit in cui aveva più che quadruplicato il suo valore, aveva perso smalto nei mesi successivi, per poi risvegliarsi a giugno passando da un minimo di 27 dollari a un massimo di 44,51 dollari. Da allora però il titolo si è eclissando e oggi quota 16,75 dollari.
Bed Bath&Beyond: 3 motivi del rialzo azionario
Ma cosa ha determinato realmente il trambusto che si è verificato ieri? Sono soprattutto 3 i motivi conduttori del ritorno ai grandi acquisti delle azioni Bed Bath&Beyond sul mercato. Innanzitutto la partnership che la società ha annunciato con Kroger, la catena alimentare americana di negozi al dettaglio. A partire dal 2022, i prodotti della società meme saranno disponibili nei negozi fisici e online della grande azienda di Cincinnati.
In secondo luogo vi sarà anche il lancio di un marketplace digitale che ospiterà marchi di altre aziende attraverso cui Bed Bath&Beyond guadagnerà in termini di commissioni. Infine il gruppo del New Jersey prevede buyback azionari per 400 milioni di dollari entro la fine dell'anno, anticipando ciò che sarebbe stato nei programmi tra 2 anni. Già l'anno scorso la società aveva effettuato riacquisti per 600 milioni di dollari e questa mossa secondo l'Amministratore Delegato Mark Tritton mette in evidenza la fiducia che ha l'azienda nell'invertire una tendenza negativa.
La svolta in realtà è stata confezionata da un pò di tempo, ma l'ultima trimestrale dell'azienda si è rivelata deludente, con entrate nel terzo trimestre inferiori del 26% rispetto al 2020 e guadagni netti crollati del 92%. A contribuire a questo disastro vari fattori, a partire dall'inflazione generata da un aumento dei prezzi delle materie prime, per seguire con la crisi degli approvvigionamenti e il riacutizzarsi del Covid-19 per effetto della variante Delta.
Bed Bath&Beyond: vanno comprate le azioni in Borsa?
Puntare sul titolo in Borsa espone a grandi rischi, così come avviene per tutti i meme stock. Dal picco del 2015 le azioni Bed Bath&Beyond hanno iniziato una fase discendente svuotando dell'80% la capitalizzazione di mercato della società, che oggi vale 1,54 miliardi di dollari. L'azienda ha manifestato un calo costante di fatturato negli ultimi 6 anni, aggravato dalla pandemia che ha costretto le persone al lockdown limitandone gli acquisti.
Il titolo è uno di quelli maggiormente venduti allo scoperto da parte degli hedge fund. Solo nella giornata di martedì le posizioni short hanno rappresentato il 27% del flottante, il terzo più alto tra tutte le 1.500 maggiori società americane quotate. Mettersi in posizione di acquisto sulle azioni quindi significa investire in una società che ha una spina nel fianco costante ma che potrebbe anche essere foriera di enormi guadagni in giornate come quella di ieri, in cui saltano tutte le posizioni contrarian. Si tratta di centrare il timing giusto, cosa tutt'altro che scontata.