Banco BPM rileva le jv con Cattolica: quali impatti sulle azioni? | Investire.biz

Banco BPM rileva le jv con Cattolica: quali impatti sulle azioni?

30 mag 2023 - 09:00

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La debolezza che ha interessato il titolo Banco BPM nelle ultime ottave, sta riportando i prezzi su degli importanti supporti. Quali le attese per le prossime sedute?

In attesa che l'accordo sul tetto al debito USA venga votato dal Congresso statunitense, i futures del Vecchio Continente impostati nei pressi della parità anticipano un inizio di giornata all'insegna della cautela sui mercati azionari europei. Con il focus rivolto anche alle prossime mosse delle banche centrali in tema di tassi di interesse, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni in area 26.650 punti ancora distante dai primi supporti sui 26.500 punti.

Dal punto di vista operativo sarà importante la tenuta di questi livelli, per evitare una continuazione delle vendite che avrebbero come prossimo obiettivo i 26.300-26.250 punti e a seguire la soglia dei 26.000 punti. Al contrario segnali di forza si avrebbero con il ritorno dei corsi oltre le prime resistenze poste in area 27.000 punti e primi target i 27.200-26.300 punti. Tra i titoli da monitorare a Piazza Affari troviamo Banco BPM dopo le news arrivate nella serata di ieri e riguardanti la jv con Cattolica Assicurazioni. 

 

Banco BPM: rileva le joint venture con Cattolica

Nel pomeriggio di ieri Banco BPM ha esercitato l’opzione di acquisto, prevista dagli accordi sottoscritti nel 2021 con Cattolica Assicurazioni, sul 65% del capitale sociale di Vera Vita e di Vera Assicurazioni, compagnie operanti sia nel ramo vita che nel ramo danni, salendo in questo modo al 100%. Nello specifico Vera Vita detiene l’intero capitale sociale di Vera Financial DAC, impresa assicurativa di diritto irlandese, mentre Vera Assicurazioni detiene il 100% del capitale sociale di Vera Protezione. Il costo dell'operazione è di 392 milioni di euro ed il closing è atteso entro l'ultimo trimestre dell'anno in corso.

L’operazione annunciata in queste ultime ore si inserisce all’interno della strategia di rafforzamento del modello di business del gruppo Banco BPM che, in linea con il suo ambizioso piano strategico 2021-2024, prevede l’internalizzazione del business assicurativo “Vita” e l’avvio di una partnership strategica con Crédit Agricole Assurances e riguardante i settore dia Danni che Protezione. Inoltre da sottolineare che l'esercizio della call consentirà la nascita di uno dei principali Gruppi Bancassurance Vita presenti nel nostro Paese, ma anche alla proposizione di un’offerta Wealth management integrata per il cliente senza dimenticare una gamma di prodotti Vita rivolta alla clientela del gruppo Banco BPM. Andiamo ora a vedere l'impostazione tecnica del titolo nel breve e medio periodo.

 

Azioni Banco BPM: analisi tecnica e strategie operative

Inizio di settimana all'insegna delle vendite per il titolo Banco BPM, che prosegue quella fase correttiva innescatasi il 21 aprile scorso dai 4,25 euro e che potrebbe spingere i prezzi a contatto con la trendline rialzista partita a marzo e che transita sui 3,70 euro. Nel breve periodo fondamentale sarà la tenuta di questi sostegni, per evitare da una parte una continuazione del movimento correttivo e dall'altra indebolire la struttura grafica di fondo.

Nel caso si realizzasse questa view i prossimi obiettivi ribassisti saranno posti prima sui 3,50-3,55 euro e successivamente i 3,4 euro, dove passa la media mobile di lungo termine. L'eventuale violazione di questi ultimi sostegni aprirebbe le porte per una prosecuzione delle vendite verso la trendline ascendente che parte dai minimi di luglio 2022 e che transita in area 3,30-3,25 euro.

Al contrario sarà solo con il superamento della trendline ribassista partita dai massimi di aprile e transitante in area 3,85-3,90 euro, che si potrebbe innescare un recupero dell'azione con primo obiettivo posto sulla soglia dei 4 euro. Nel caso in cui queste aree resistenziali dovessero essero lasciate alle spalle si avrebbe un primo target nei pressi dei 4,10 euro, dove passa l'indicatore daily del Supertrend, e successivamente i 4,25 euro che rappresentano i massimi di aprile. Dal punto di vista operativo superando queste resistenze aumenterebbero le chance di tornare a mettere sotto pressione i massimi degli ultimi anni posti in area 4,30-4,35 euro.

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