Con gli investitori che guardano sempre con maggior timore alle prossime mosse che verranno messe in campo banche centrali in tema di tassi di interesse, l'ultima seduta della settimana si sta per concludere in leggero territorio positivo per i principali listini azionari europei. In questo contesto il Ftse Mib scambia nei pressi dei 23.900 punti, cercando di avvicinarsi alle importanti resistenze situate sulla soglia psicologica dei 24.000 punti. Dal punto di vista operativo sarà solo con un ritorno oltre questi livelli che si potrebbe innescare un importante rimbalzo, che avrebbe un primo target sui 24.250-24.300 punti e a seguire i 24.500-24.600 punti.
Tra i titoli da seguire a Milano troviamo il Banco Bpm dopo l'accordo con Credit Agricole nella bancassurance. Andiamo a vedere i dettagli di questa operazione.
Banco BPM: partnership con Credit Agricole nel settore danni/protezione
Poco prima dell'apertura dei mercati Banco Bpm, facendo seguito a quanto comunicato a fine novembre del 2022, ha sottoscritto un accordo vincolante con Credit Agricole Assurance per una partnership strategica nella bancassurance nel settore danni/protezione, il cui valore è vicino ai 400 milioni di euro. Nel dettaglio l'accordo prevede l'acquisto da parte del Credit Agricole Assurance della partecipazione del 65% in Banco Bpm Assicurazione e subordinatamente il riacquisto da parte della banca del 65% di Vera Assicurazioni, detenuta da Cattolica Assicurazioni che a sua volte detiene il 100% di Vera Protezione. A quel punto potrà partire la partnership commerciale, che prevede un accordo distributivo per una durata di 20 anni.
L'operazione avrà un impatto positivo sul Cet1 ratio fully loaded adjusted di Banco Bpm stimabile vicino ai 13 punti base ed il closing dovrebbe avvenire entro la fine del prossimo anno. Grazie alla nuova partnership, l'istituto guidato da Giuseppe Castagna da una parte farà leva sulle competenze industriali del maggior player europeo nella bancassurance e dall'altra la banca milanese farà tesoro delle proprie esperienze positive che si erano avute con Agos. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sull'azione.
Azione Banco Bpm: analisi tecnica e strategie operative
È una giornata in leggero territorio positivo quella odierna per il titolo Banco Bpm, con i prezzi che scambiano sulle resistenze e top degli ultimi 10 mesi in area 3,37-3,40 euro. Nel breve termine le attese sono tutte rivolte a questi livelli, perchè in caso di superamento non solo si avrebbe un rafforzamento di quel canale ascendente innescatosi nel mese di luglio 2022 ma si aprirebbero anche le porte per ulteriori allunghi fin verso i top annuali situati in area 3,75 euro. In questo contesto eventuali correzioni verso i 3,15 euro verrebbero visti come delle potenziali buy opportunity.
Al contrario sarà solo con discese sotto i 3 euro che si avrebbe un segnale di debolezza che potrebbe essere sfruttato per delle operazioni ribassiste con un primo target posizionato sui 2,85 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo. Nel caso in cui questi sostegni dovessero essere persi, aumenterebbero le possibilità di una continuazione delle vendite in direzione dei 2,75 euro, dove verrebbe testata la trendline rialzista che parte dai minimi di luglio, e a seguire i 2,60 euro.
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