Le buone trimestrali comunicate da JP Morgan, BlackRock e Wells Fargo, sostengono il sentiment positivo sui mercati azionari europei che chiudono l'ultima seduta della settimana in generale rialzo. In questo contesto il FTSE Mib ha terminato le contrattazioni sopra i 34.300 punti, confermando il rafforzamento della struttura grafica, con prossimi obiettivi i 34.500-34.550 punti e a seguire i 34.750-34.800 punti. Al contrario, una discesa delle quotazioni sotto i 33.500 punti, dovrebbe favorire il ritorno delle vendite con un primo obiettivo i 33.300-33.250 punti e successivamente i forti supporti situati sui 33.000 punti.
Tra i titoli europei che nella giornata odierna hanno sofferto troviamo Volkswagen, con la società che ha comunicato le consegne del terzo trimestre. Andiamo a scoprirle.
Volkswagen: nel 3° trimestre scendono le consegne
Nelle scorse ore Volkswagen ha comunicato i dati delle consegne che si sono avute nel terzo trimestre, che hanno confermato ancora una volta la difficoltà che il settore automotive europeo sta affrontando. Nello specifico le consegne hanno visto un calo del 7% a 2,176 milioni di veicoli, in scia alla debolezza del mercato cinese che ha visto una discesa del 15% con consegne che si sono attestate a 711.500 veicoli. Per quanto riguarda le vendite di veicoli elettrici, queste sono diminuite nel corso del periodo luglio-settembre del 9,8% a 189.400 veicoli. Ricordiamo che nel corso degli ultimi mesi Volkswagen ha tagliato per ben due volte la guidance annuale, con le vendite che dovrebbero attestarsi alla fine del 2024 a quasi 9 milioni di auto.
In questo contesto la casa automobilistica tedesca starebbe pensando per la prima volta di chiudere alcuni impianti in Germania a causa non solo della debolezza delle domanda presente nell'area euro, ma anche della concorrenza dei competitors cinesi e dagli elevati costi di produzione nel Paese. In questo contesto dobbiamo anche sottolineare il taglio di outlook su Volkswagen arrivato nelle scorse dall'agenzia di rating Moody's che è passata a "negativo" da "stabile", citando il deterioramento della performance operativa della principale casa automobilistica europea e le sfide previste per ribaltare la situazione. Inoltre Moody's prevede che la performance operativa del Gruppo sarà attenuata nel 2025, a causa della bassa crescita dei volumi a livello globale, compresa la debolezza della Cina interna e la lentezza dell'Europa occidentale, della crescente pressione sui prezzi, delle potenziali multe sulle emissioni di CO2 dell'UE e dei costi di ristrutturazione aggiuntivi.
Azioni Volkswagen: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si è comportata l'azione sulla Borsa di Francoforte. Con volumi in leggero aumento rispetto alle giornate precedenti, è stata una seduta all'insegna della debolezza per il titolo Volkswagen con i prezzi che hanno chiuso le contrattazioni nei pressi dei 92,50 euro. Con un trend primario confermato al ribasso, il mancato ritorno dei prezzi oltre i 95 euro, dovrebbe favorire ulteriori discese prima in direzione dei 90 euro e successivamente verso i minimi di periodo situati sugli 87,7 euro. Nel caso in cui anche tali supporti dovessero essere violati si avrebbe un ulteriore indebolimento della struttura grafica che aprirebbe le porte per nuove discese fin verso il bottom del 2020 situato nelle vicinanze degli 80 euro.
Al contrario il superamento dei massimi della scorsa settimana situati sui 98 euro, che rappresentano i top degli ultimi 2 mesi, dovrebbe favorire la riattivazione del rimbalzo, innescatosi nella prima parte dello scorso mese di settembre, verso la soglia psicologica dei 100 euro. Nel caso in cui le quotazioni dovessero lasciarsi alle spalle queste aree resistenziali dovremmo assistere a una continuazione del recupero prima verso i 104 euro e in seguito in direzione dei 110-111 euro, dove verrebbe messa sotto pressione la media mobile di lungo periodo. Fondamentale sarà il superamento di questi ultimi livelli, per proseguire il recupero fin verso i 120,4 euro, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto lo scorso 30 maggio.
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