In una giornata contrassegnata da una nuova serie di dati macroeconomici, i futures del Vecchio Continente impostati nei pressi della parità anticipano un inizio di seduta all'insegna della cautela sui mercati azionari europei. Con il focus che rimane sempre rivolto sia alle tensioni geopolitiche che verso le prossime decisioni delle banche centrali in tema di tassi di interesse, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni confermandosi oltre la soglia dei 34.000 punti. Dal punto di vista operativo la tenuta di questi livelli dovrebbe favore ulteriori accelerazioni al rialzo, in direzione dei 34.250-34.300 punti e a seguire i 34.500 punti. Al contrario una discesa delle quotazioni sotto i 33.500 punti, dovrebbe aprire la strada a nuove vendite con un primo obiettivo i 33.300-33.250 punti e successivamente i forti supporti situati sui 33.000 punti.
Tra i titoli da seguire nella giornata odierna troviamo Brembo, che poco fa ha comunicato la sua più grande acquisizione. Andiamo a vedere di chi si tratta.
Brembo acquista Ohlins per 405 mln $
In questi minuti Brembo, leader globale nella progettazione e produzione di sistemi e componenti frenanti ad alte prestazioni, ha comunicato di aver acquistato da Tenneco, società presente nel portafoglio di fondi gestiti da Apollo Global Management, il 100% del capitale di Öhlins Racing, leader nella produzione di sospensioni premium ad alte prestazioni per moto e auto nei segmenti del primo equipaggiamento, del motorsport e dell’aftermarket. Si tratta della più grande acquisizione nella storia del Gruppo bergamasco e il corrispettivo sarà di 405 milioni di dollari utilizzando la cassa disponibile.
Ohlins fondata nel 1976 ha la sua sede vicino Stoccolma e ha una forte presenza internazionale. Nei suoi due stabilimenti produttivi presenti in Svezia e Thailandia impiega circa 500 persone, ha due centri di ricerca e sviluppo in Svezia e Thailandia e quattro sedi commerciali e di testing presenti negli Stati Uniti, in Germania, Thailandia e Svezia. La tecnologia delle sospensioni Öhlins è riconosciuta a livello globale per precisione, prestazioni e innovazione. Grazie a decenni di esperienza e ingegneria avanzata, Öhlins offre un’ampia gamma di prodotti, tra cui ammortizzatori, forcelle, software e algoritmi e accessori per i segmenti di primo equipaggiamento e aftermarket. Inoltre la società ha una tradizione nel mondo racing, con un’ampia presenza nei principali campionati motorsport, fornendo team in MotoGP, Formula 1, World Superbike e NASCAR. Da sottolineare che la società è impegnata nello sviluppo della prossima generazione tecnologica di sospensioni meccatroniche, sia per la strada che per la pista. Dal punto di vista dei suoi conti Öhlins dovrebbe chiudere l'anno in corso con un fatturato pari a circa 144 milioni di dollari e un margine EBITDA rettificato previsto compreso tra il 21% e 22%.
Grazie a questa acquisizioni Brembo avrà la possibilità di espandere la sua offerta nel mercato automotive, facendo un passo avanti fondamentale nella propria strategia per fornire soluzioni intelligenti e integrate ai clienti, sfruttando le sinergie tra le principali tecnologie per il corner del veicolo.
Azioni Brembo: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere le attese sul titolo dopo queste notizie. Con volumi pari alla media giornaliera mensile è stata una seduta all'insegna delle vendite quella di ieri per il titolo Brembo che, chiudendo le contrattazioni in area 9,72 euro, si è avvicinato ai minimi annuali posti nei pressi dei 9,50-9,45 euro. Dal punto di vista operativo la violazione di questi sostegni andrebbe ad indebolire la struttura grafica dell'azione, facendo proseguire il trend discendente innescatosi nello scorso mese di aprile. In questo caso i prossimi obiettivi sono situati sui 9 euro e successivamente gli 8,50 euro. Nel caso in cui anche questi ultimi livelli non dovessero arrestare la tendenza ribassista, aumenterebbero le possibilità di ulteriori discese fin verso il bottom degli ultimi 4 anni situato sugli 8 euro, testati nell'ottobre del 2022.
Al contrario per avere un segnale positivo le quotazioni dovrebbero spingersi oltre i massimi della scorsa setttimana posti in area 10,10-10,15 euro. Il superamento di queste aree resistenziali di breve periodo dovrebbe porre le basi ad un recupero del titolo prima verso i 10,45 euro, dove troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend, ed in seguito i top degli ultimi due mesi situati sui 10,60 euro. Nel caso in cui anche tali aree resistenziali dovessero essere messe alla spalle, si avrebbe una continuazione degli acquisti in direzione dei 10,90 euro, dove verrebbe messa sotto pressione la media mobile di lungo periodo, ed in seguito gli 11,10-11,15 euro.
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