-
Ottimi risultati, da uno studio sulle scimmie, per il farmaco antivirale Remdesivir prodotto da Gilead Sciences contro il Covid-19;
-
dallo studio è emerso che Remdesivir ha contribuito alla prevenzione delle malattie respiratorie sulle scimmie;
-
anche Astrazeneca procede velocemente nella sua ricerca sugli anticorpi per il trattamento e la prevenzione del coronavirus.
Mentre il Covid-19 sta ancora imperversando, soprattutto nelle Americhe e nell’Asia meridionale, la ricerca di una cura efficace contro il virus continua, facendo ottimi progressi. Recentemente è stato effettuato uno studio sugli effetti del Remdesivir, il farmaco antivirale prodotto dalla società biofarmaceutica statunistense Gilead Sciences, su alcune scimmie infettate dal coronavirus.
Dalla ricerca è emerso che il Remdesivir ha contribuito sensibilmente alla prevenzione della formazione di malattie respiratorie delle scimmie, ed è stato molto importante nell’attenuare i danni polmonari provocati dal Covid-19.
I risultati dello studio sono stati pubblicati dalla prestigiosa rivista medica Nature e sono molto confortanti. Nell’esperimento sono state coinvolte 12 scimmie affette da coronavirus, di cui a solo 6 di esse è stato somministrato il Remdesivir. Ebbene, le scimmie trattate con il farmaco non hanno sviluppato patologie respiratorie e hanno subito meno lesioni polmonari.
Dai dati derivanti dallo studio emerge il fatto che, se il Remdesivir viene utilizzato precocemente nel trattamento della malattia, fornisce un ottimo contributo per evitare polmoniti che possono comportare gravi pericoli per la salute.
Dall’analisi dei dati però è anche emerso che il farmaco non ha attenuato la diffusione del virus tra le scimmie, quindi non sembra influenzare la contagiosità. Nel frattempo stanno continuando i test clinici del Remdesivir sugli esseri umani.
Parallelamente, Astrazeneca, sta incrementando i propri studi per l’implementazione di una terapia a base di anticorpi contro il Covid-19. La società ha annunciato di avere concesso la licenza sugli anticorpi e ha come obiettivo di utilizzarli sia per una terapia che per attività di prevenzione.
L’azienda farmaceutica britannica ha inoltre dichiarato di avere stretto importanti accordi con la US Defense Advanced Research Projects Agency e la US Biomedical Advanced Research and Development Authority per rafforzare la ricerca di un trattamento efficace. Nel frattempo Astrazeneca sta continuando la sua corsa nella ricerca del vaccino anti-Covid-19.
In base alle buone notizie riportate, analizziamo ora l’andamento in Borsa delle azioni delle due società quotate a Wall Street e i livelli tecnici da tenere sotto osservazione per le proprie strategie di trading.
Gilead Sciences
Quotate al NASDAQ, in corrispondenza dell’esplosione della pandemia da coronavirus le azioni Gilead Sciences hanno rotto al rialzo il canale laterale che si era sviluppato lo scorso anno. In seguito, i prezzi hanno creato un movimento rialzista, caratterizzato da un’elevata volatilità come prevedibile, che ha permesso al titolo di ritoccare il massimo degli ultimi 4 anni. Durante il mese di maggio l’azione ha effettuato un profondo ritracciamento contraddistinto da volumi in netto calo. Una volta raggiunto il supporto in area 72 USD, il titolo ha formato un 1-2-3 di Ross, da cui ha ripreso a salire e sembra bene intenzionato a tornare sui massimi del 2020. Le notizie sugli effetti del farmaco e l'analisi del grafico giornaliero consentono così di individuare i seguenti livelli chiave, per l’implementazione di strategie di trading long e short:
Long
Ingresso breakout area 80,92 USD
Stop: appena al di sotto del minimo relativo precedente
1° Target: area 85,67 USD 2° target: trailing profit.
Short
Ingresso: breakout area 72,30 USD
Stop: appena al di sopra del massimo relativo precedente
1° Target: area 68,86 USD 2° target: area 64,41 USD.
Astrazeneca
Il verticale crollo che ha coinvolto tutte le piazze finanziarie globali con il diffondersi della pandemia da Coronavirus, non ha intaccato il trend rialzista di lungo periodo delle azioni Astrazeneca, movimento che dura ormai da più di 10 anni. Da metà marzo il titolo ha ripreso a salire, riportandosi prima al di sopra della media mobile a 200 giorni e in seguito ad aggiornare continuamente i propri massimi storici. Negli ultimi giorni Astrazeneca sta sviluppando un canale orizzontale di congestione in prossimità dei massimi; questo movimento potrebbe essere il preludio per un nuovo allungo rialzista. L'analisi del grafico giornaliero permette di individuare i seguenti livelli chiave per impostare strategie di trading rialziste e ribassiste:
Long
Ingresso breakout area 57,44 USD
Stop: appena al di sotto del minimo relativo precedente
Target: trailing profit in quanto ci troviamo sui massimi storici.
Short
Ingresso: breakout area 50,81 USD
Stop: appena al di sopra del massimo relativo precedente
1° Target: area 48,69 USD 2° target: area 42,80 USD.