Dopo un inizio di giornata all'insegna degli acquisti, in scia ad una FED pronta a tagliare almeno 3 volte i tassi di interesse nel 2024, si sono indeboliti i mercati azionari del Vecchio Continente che chiudono le contrattazioni in ordine sparso. Sul movimento odierno pesano le parole della Lagarde, che ha sottolineato come all'interno del board della Bce non si è ancora parlato di tagliare i tassi di interesse.
In questo contesto il FTSE Mib ha chiuso la giornata nei pressi dei 30350, mancando al momento la conferma di prezzi sopra le resistenze situate in area 30.500-30.600 punti. Dal punto di vista operativo fondamentale sarà ora a tenuta dei 30.000 punti, per evitare ulteriori prese di beneficio in direzione dei 29.700-29.800 punti e a seguire i 29.550-29.550 punti.
Tra i titoli che nella seduta odierna si sono messi in luce a Piazza Affari troviamo Tinexta, dopo la comunicazione di un importante acquisizione. Andiamo a vedere di chi si tratta.
Tinexta: acquista 73,9% di Abf Group
Poco prima dell'apertura delle contrattazioni Tinexta, società leader nei servizi Digital Trust, Cyber Security e Business Innovation, nell'ambito del processo di crescita internazionale ha comunicato di aver finalizzato, tramite la sua controllata Warrant Hub, un' offerta vincolante e irrevocabile per l’acquisizione del 73,9% del capitale di ABF Group.
Questa è stata eseguita nella forma di una put option a favore dei soci venditori, seguendo la consueta prassi dell'ordinamento giuridico francese. Alla conclusione dell'operazione il restante 26,1% del capitale sociale continuerà ad essere detenuto dai tre soci fondatori e per una quota minoritaria da alcuni managers. Il costo dell'operazione prevende un pagamento di 114,6 milioni di euro, considerando che l'Enterprise Value di Abf Group è stato valutato in 155 milioni di euro.
Ricordiamo che ABF Group è una società francese e tramite una rete di business partners e professionisti qualificati, svolge attività di consulenza alle PMI per lo sviluppo di progetti territoriali sostenuti da finanziamenti pubblici per l'innovazione. Inoltre l'azienda è presente nel mercato dell'europrogettazione e degli incentivi fiscali.
Da sottolineare che tra il 2020 e il 2022, la società ha registrato una significativa crescita dei ricavi, che sono passati da 10,1 milioni di euro a 19,9 milioni di euro, con un Ebitda Adjusted 2022 di Euro 9,4 milioni e un Ebitda Margin pari al 47%. La marginalità operativa della società negli ultimi anni si è stabilmente mantenuta sopra il 45%, permettendo al Gruppo di posizionarsi come leader di mercato nel segmento dei player di medie dimensioni.
A livello generale l'operazione odierna permetterà a Warrant Hub, già presente in Francia e Spagna, di porsi sul mercato europeo come uno dei pochi operatori presenti a sostegno dell'innovazione e della crescita delle imprese. Inoltre l'obiettivo è quello di sviluppare in Francia i propri servizi innovativi e rafforzare l'expertise nel settore dei finanziamenti pubblici per l'innovazione e lo sviluppo sostenibile. Inoltre, questa operazione offrirà la possibilità di ampliare i rispettivi portafogli d'offerta andando a creare sinergie e scambi di conoscenza tra Italia, Francia e Spagna.
Azioni Tinexta: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si è mossa l'azione nella seduta odierna. Con volumi 6 volte pari alla media giornaliera mensile è stata una giornata in deciso rialzo per il titolo Tinexta che ha chiuso le contrattazioni in area 19,50 euro, con un guadagno superiore al 13% . Dal punto di vista operativo il movimento odierno è stato importante in quanto ha spinto i corsi a brekkare al rialzo i massimi degli ultimi tre mesi posti in area 18,50 euro. Nel breve termine una conferma oltre questi livelli, dovrebbe far proseguire il movimento odierno in direzione delle prossime resistenze poste sulla soglia psicologica dei 20 euro. Nel caso in cui anche tali livelli dovessero essere lasciati alle spalle, si avrebbe un ulteriore miglioramento del quadro grafico con possibile espansione dei guadagni fin verso i 21 euro.
Al contrario il ritorno dell'azione sotto i 18,5 euro potrebbe aprire le porte a delle prese di beneficio che avrebbe come primo obiettivo i 17,5 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo. L'eventuale perdita di questi supporti dovrebbe favorire una continuazione delle vendite che avrebbe come prossimo target i 16,7 euro, dove troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend, e successivamente i 16 euro. Fondamentale diventerà non perdere questi sostegni per evitare un ulteriori discesa prima verso i 15 euro e a seguire verso il bottom annale posto sui 14,30-14,20 euro.
Vuoi seguire e replicare ogni giorno la nostra operatività sia sul mercato azionario italiano che su quello americano? Iscriviti al servizio Pit Trading Long e Short ed entra a far parte del nostro canale privato Telegram.
DISCLAIMER
Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web. Qui è invece possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.