La conferma arrivata nella serata di ieri dalla Federal Reserve che prevede almeno tre tagli dei tassi di interesse nel 2024, impatta sui futures del Vecchio Continente che, impostati in terreno positivo, anticipano un inizio di seduta all'insegna degli acquisti sui principali mercati azionari europei. Con il focus odierno rivolto alle decisioni che arriveranno nel pomeriggio dalla BCE, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni oltre i 30.500 punti, sopra i quali si dovrebbe avere un ulteriore accelerazione al rialzo prima verso i 30.700-30.750 punti e a seguire in direzione della soglia dei 31.000 punti. Al contrario solo con un ritorno dei corsi sotto i 30.000 punti che si avrebbero delle prese di beneficio, con primi obiettivi situati sui 29.700-29.800 punti e a seguire i 29.550-29.550 punti.
Tra le storie interessanti da seguire nella giornata odierna a Piazza Affari troviamo Brunello Cucinelli che, nella serata di ieri, ha aggiornato le stime sul 2023 e sul 2024. Andiamo a scoprirle.
Cucinelli: fatturato 2023 superiore al miliardo di euro
Nella serata di ieri Brunello Cucinelli, grazie ai risultati che stanno andando oltre le proprie aspettative, ha alzato la guidance per quanto riguarda l'anno in corso che dovrebbero vedere i ricavi in crescita tra il 22-23%, superando gli 1,1 miliardi di euro, rispetto alle precedenti previsioni che erano poste tra il 20-22%. La maison del lusso ha inoltre sottolineato che sia l'utile che la marginalità dovrebbero vedere una crescita sostenuta. Per quanto riguarda le vendite segnali positivi arrivano sia da tutte le aree geografiche ma anche dai vari canali distributivi.
Per quanto riguarda il 2024 Brunello Cucinelli vede una crescita del fatturato che dovrebbe attestarsi al 10%, in scia non solo all'ottima raccolta ordini per le varie collezioni primavera-estate 2024, ma anche al promettente inizio della campagna vendite riguardante la stagione autunno-inverno del prossimo anno. Inoltre su questi numeri un impatto importante dovrebbe arrivare sia dalle nuove aperture che da nuovi contratti. Nel 2025 il fatturato dovrebbe vedere un incremento vicino al 10%. Da segnalare infine che l'azienda ha previsto un importante piano di investimenti dedicato alla produzione artigianale, grazie all'ampliamento della sede di Solomeo e alla nuova fabbrica abiti sartoriali maschili a Penne in Abruzzo. Quest'ultimo dovrebbe vedere la luce nella primavera del 2025 ed occuperà una superficie di 4500 mq, arrivando ad impiegare tra circa 350 artigiani specializzati.
Azioni Brunello Cucinelli: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese per le prossime sedute. È stata una nuova giornata all'insegna degli acquisti quella di ieri per il titolo Cucinelli, la quinta consecutiva, con i prezzi che con volumi superiori alla media giornaliera mensile si sono spinti in direzione dei massimi gli ultimi mesi situati in area 82,50 euro. Nel breve termine le attese, grazie a tutti gli indicatori impostati al rialzo, sono per un superamento di queste aree resistenziali, oltre i quali dovremmo aspettarci allunghi prima verso gli 85 euro e successivamente in direzione degli 88 euro. Ricordiamo che il superamento di quest'ultimi livelli aprirebbe le porte per l'azione ad un ritorno sui massimi di sempre posti tra i 94-95 euro.
Al contrario la perdita dei 75 euro dovrebbe aprire la strada a nuove vendite che andrebbero a riattivare quella fase correttiva che aveva caratterizzato la seconda parte del mese passato. In questo caso dovremmo avere un primo obiettivo ribassista situato sui 73-72,80 euro, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso 20 ottobre, e successivamente i 70,85 euro. Nel caso in cui tali supporti dovessero essere violati aumenterebbero le possibilità di una continuazione delle vendite spingendo le quotazioni fin verso i minimi dell'anno in corso posti nei pressi dei 67,20 euro.
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