I timori di una Federal Reserve molto cauta a tagliare i tassi di interesse nel corso del 2025 hanno mandato in rosso i listini azionari del Vecchio Continente, con le principali Borsa europee che hanno chiuso le contrattazioni in generale territorio negativo.
In questo contesto il FTSE Mib ha terminato la quarta seduta della settimana in ribasso dell'1,8% in area 33.800 punti. Dal punto di vista operativo la perdita dei 34.000 punti ha indebolito almeno nel breve periodo il quadro grafico dell'indice italiano, i cui prossimi obiettivi sono ora posti sui 33.600-33.500 punti e a seguire i 33.300-33.250 punti. Solo con la ripresa dei 34.000 punti si avrebbe un allentamento della pressione ribassista con primi target sui 34.200-34.300 punti.
Tra i titoli da monitorare in queste ore ci spostiamo a Wall Street con Tesla, dopo che l'azienda ha comunicato di essere in trattativa con la città di Austin per la tecnologia dei veicoli autonomi. Andiamo a vedere le novità in merito.
Tesla: ad Austin le flotte senza conducenti?
In queste ore Bloomberg ha rilanciato delle indiscrezioni secondo cui Tesla sarebbe in trattative con i funzionari di Austin, per capire se ci sarebbero le possibilità di fare in modo che la città diventi la prima nel Texas in cui l'azienda lancerà i suoi veicoli autonomi.
Ricordiamo che nei mesi passati Elon Musk aveva annunciato che l'azienda era pronta a offrire i servizi di ride-hailing a partire dal prossimo anno, sia in California che appunto in Texas, anche se tutto questo pone l'azienda di fronte a una serie di sfide non solo normative ma anche tecniche.
Ricordiamo infatti che in California il servizio di veicoli autonomi è già offerto da Waymo, che prima di proporlo ai suoi clienti ha dovuto per anni testare i propri veicoli. Al momento la licenza a Tesla per i test senza conducente in California non è stata concessa.
Ecco quindi la possibilità di proporre il servizio in Texas, dove le norme meno stringenti potrebbero facilitare l'ingresso della società in questo mercato. Non dimentichiamo che le normative potrebbero però cambiare con la nuova amministrazione Trump, che potrebbe modificare la regolamentazione di questo settore.
Al momento da quasi un anno Tesla gestisce una rete di ride-hailing per i propri dipendenti nella Bay Area. Il servizio si basa sul sistema FSD, anche se per motivi di sicurezza in ogni veicolo c'è un autista che può intervenire in caso di emergenza.
Azioni Tesla: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si stanno muovendo le azioni Tesla a Wall Street. Dopo le decise vendite di ieri, che hanno posto fine a 12 giornate positive nelle ultime 13, la seduta odierna si è aperta all'insegna della volatilità per il titolo Tesla, con i prezzi che scambiano in area 442 dollari. Con un'impostazione di fondo che rimane confermata al rialzo, tutte le prese di beneficio verso la soglia dei 400 dollari, potrebbero essere viste come occasioni di acquisto.
Fondamentale diventerebbe la tenuta di questi sostegni, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, per favorire un ritorno degli acquisti con un primo obiettivo i 450 dollari e successivamente i massimi di sempre posti sui 488 dollari.
Nel caso in cui dovessimo assistere al superamento di questi ultimi livelli, si avrebbe un deciso rafforzamento del trend ascendente, con possibili allunghi in direzione dei 500-510 dollari e in seguito i 550 dollari.
Al contrario la perdita dei 400 dollari, dovrebbe innescare una fase correttiva più marcata verso i 375-370 dollari e in seguito l'area dei 345,5 dollari, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso 18 novembre. L'eventuale perdita dei livelli appena segnalati, dovrebbe far proseguire la fase correttiva verso i 313 dollari, dove troviamo la media mobile a 50 giorni e in seguito i 280-275 dollari.
Nel caso dovesse avverarsi questa view, fondamentale diventerebbe la tenuta di questi ultimi livelli, per evitare che le azioni vadano a chiudere l'ampio gap-up lasciato aperto lo scorso 6 novembre in area 250 dollari, in occasione delle elezioni presidenziali Usa.
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