Dopo un 2022 decisamente negativo per le azioni Tesla (-69,2%), nell'anno che si è da poco concluso il titolo dell'azienda guidata da Elon Musk ha registrato uno spettacolare +130% (+129,86%). Proviamo a vedere cosa ci dice l'analisi fondamentale di questa società.
Azioni Tesla: le valutazioni degli analisti
Guardando all'andamento del mercato di riferimento di Tesla, Market Research Future stima che l'automotive dovrebbe crescere, tra il 2024 ed il 2030, ad un tasso annuo composto del 6,9%. Inoltre, secondo un rapporto di Statista, entro il 2030 il settore dell’energia rinnovabile a livello globale dovrebbe raggiungere un valore di mercato di 2.025,94 miliardi di dollari, con un tasso di crescita annuo composto del 9,6%.
Dei 57 analisti contattati da Bloomberg, il 40,4% consiglia di acquistare il titolo (o ha un giudizio equivalente), una percentuale identica ha una valutazione "hold" ed il restante 19,2% ritiene che le azioni TSLA siano da vendere. Il target price medio a 12 mesi si attesta a 243,13 dollari, il 2,2% in più rispetto all'ultima chiusura. Per quanto riguarda il fair value medio contenuto su Forecaster.biz, questo si attesta a 767,32 dollari (il prezzo attuale è oltre 200 punti percentuali inferiore a questo livello).
Da questo screeshot si puo vedere che utili e fatturato hanno evidenziato una crescita costante e che il fair value è davvero molto positivo per questa azienda. Un altro parametro da controllare, sempre elaborato dal Forecaster, è lo z-score di Altaman (una metrica utilizzata per valutare la salute finanziaria di una società e la probabilità di fallimento), che ci dice che l'azienda è particolarmente solida (con risultati maggiori di 2,99 punti, è possibile dire che un'azienda ha un basso rischio di bancarotta).
La stagionalità di TSLA
Per quanto riguarda la stagionalità, guardando le serie storiche degli ultimi 10 anni, il mese migliore per le azioni Tesla è giugno, che nell'80% dei casi ha fatto registrare un incremento dei corsi. Seguono, con il 60% dei "long", i mesi di gennaio, aprile, luglio, settembre e dicembre. Febbraio, agosto e novembre sono neutri mentre marzo, maggio ed ottobre hanno evidenziato un calo nel 60% dei casi.
Anche l'utilizzo del Piotroski Score fornisce risultati decisamente positivi. Si tratta di un metodo sviluppato da Joseph Piotroski, professore alla Stanford University, tramite il quale viene assegnato un punteggio, da 0 a 9, per valutare la salute finanziaria delle aziende basandosi su nove criteri fondamentali che includono la redditività, la leva finanziaria, la liquidità e l'efficienza operativa. Un punteggio alto indica una forte salute finanziaria, mentre un punteggio basso segnala potenziali debolezze (qui una spiegazione completa di questo indicatore: Battere il mercato con il Piotroski Score). Nel caso di Tesla, il Piotroski Score raggiunge quasi il livello massimo, attestandosi a 8.
Con il titolo che attualmente quota oltre 70 punti percentuali al di sotto del massimo storico, fatto segnare il 1° novembre 2021 a 414,5 dollari, i margini per ulteriori incrementi dei corsi ci sono tutti. Nonostante i recenti rialzi, possiamo valutare l'investimento nelle azioni Tesla molto interessante e l'analisi fondamentale sembra darci ragione.