Dopo la sospensione in atto dal 4 agosto, il Governo ha finalmente dato il via libera a Telecom Italia di vendere il 37,5% di FiberCop agli americani di KKR per 1,8 miliardi di euro. Nelle scorse settimane, il Governo aveva chiesto a Telecom di sospendere l’operazione di vendita per
cercare un accordo sulla rete unica con Open Fiber, che ricordiamo essere controllata da Enel e Open Fiber.
A rassicurare le autorità governative sarebbe stata una
lettera di rassicurazioni ufficiali inviata da KKR, che come riporta la stampa dovrebbe essere sufficiente a far sì che lo Stato non blocchi nuovamente l’operazione. L’ok del Consiglio di Amministrazione dell’ex monopolista è atteso per il 31 agosto 2020.
Per i prossimi giorni è atteso anche un incontro tra l’Amministratore Delegato di Telecom Italia, Luigi Gubitosi, e quello di Cassa Depositi e Prestiti, Fabrizio Palermo, per discutere di una soluzione per fornire al Paese una rete migliore,
anche tramite l’utilizzo dei soldi del Recovery Fund europeo.
Azioni Telecom Italia: analisi tecnica e strategie operative
Da un punto di vista prettamente grafico si osserva come
i prezzi si trovino all’interno di una fase di compressione da fine marzo 2020, delimitata superiormente dalla linea di tendenza che unisce i massimi del 6 aprile e 20 luglio 2020, e inferiormente da quella disegnata con i minimi del 15 marzo e 20 maggio 2020.
Al momento, la seduta di ieri ha permesso ai prezzi di mettere a segno un
modello di Shooting star, che sebbene non si trovi in area di massimi indica comunque una certa debolezza. Nel breve periodo i prezzi potrebbero quindi riportarsi verso il test della base della fase laterale, che al momento si trova a 0,347 euro.
La notizia di KKR potrebbe tuttavia non essere stata scontata dal mercato: in tal caso sarà da monitorare un eventuale allungo al di sopra dei top di ieri, posti a 0,3767 euro. Nel medio periodo una discesa al di sotto di 0,342 euro potrebbe determinare una prosecuzione del downtrend.
Una salita al di sopra di 0,404 euro avrebbe invece la possibilità di dare nuova linfa vitale ai compratori, che potrebbero iniziare a mettere a segno un movimento ascendente più ampio di quello messo a punto fino a ora. Sul un chart di più breve respiro come quello a 30 minuti si può individuare un supporto interessante in zona 0,3574 euro.
Quest’area potrebbe essere sfruttata per valutare una strategia di natura long con stop loss localizzabile a 0,348 euro e obiettivo a 0,3757 euro.