La debolezza del settore tecnologico statunitense impatta sui futures del Vecchio Continente che, impostati in terreno negativo, anticipano un inizio di seduta all'insegna delle vendite sui mercati azionari europei e con il focus che rimane rivolto alle prossime elezioni politiche in Francia.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 33.800 punti, oltre i quali è possibile una continuazione degli acquisti verso i prossimi obiettivi situati sulla soglia dei 34.000 punti. Al contrario una discesa dei corsi sotto i 33.300 punti, dovebbe riaprire la strada a nuove correzioni il cui primo target è posto sulla soglia dei 33.000 punti.
Tra i titoli da monitorare nella seduta odierna a Piazza Affari troviamo Stm, con i prezzi che potrebbero beneficiare degli investimenti presenti nel nostro Paese. Andiamo a vedere i dettagli.
Stm: investimenti per 10 miliardi in Italia
Come riportato da alcuni organi di stampa Stm, uno dei leader globali nel settore dei semiconduttori, rilancia sull'Italia con investimenti che dovrebbero avvicinarsi ai 10 miliardi di euro. Nello specifico il Gruppo guidato da Jean Marc Chery sta proseguendo le iniziative strategiche in Siclia, con 5 miliardi di euro di investimenti a Catania, di cui 2 a carico dello Stato, a cui andranno ad aggiungersi 730 milioni di euro che sono stati stanziati per il sito in costruzione. L'avvio della produzione all'interno degli stabilimenti di Catania è previsto nel 2026, con una piena capacità di produzione di carburo di silicio già entro il 2033.
Inoltre 4 miliardi di euro saranno destinati al nuovo impianto dento il sito di Agrate, una struttura pensata per essere tra le più avanzare per quanto riguarda la sostenibilità nel nostro Paese. L’impianto potrà infatti riciclare ben 50mila litri di acqua all’ora, mentre le centrali frigorifere sono state progettate per utilizzare come refrigerante l’aria esterna, tramite il sistema chiamato free cooling, che permetterà anche il recupero termico dai compressori d’aria. L'obiettivo finale da parte della multinazionale italo-francese, è quella di raggiungere tra i 25-30 miliardi di dollari per rimanere tra i primi dieci player globali.
Azioni Stm: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese sull'azione nel breve e medio periodo. Con volumi inferiori alla media giornaliera mensile, è stato un inizio di settimana all'insegna della debolezza per il titolo Stm, con i prezzi che hanno chiuso in area 37,80 euro. Nel breve termine fondamentale sarà la tenuta dei minimi delle ultime ottave situati nei pressi dei 37 euro, per evitare una prosecuzione del trend discendente che avrebbe come prossimi obiettivi i minimi dell'anno in corso situati sui 36,25 euro. Nel caso in cui anche tali supporti dovessero essere violati, si avrebbe un ulteriore indebolimento del quadro grafico con possibili nuove discese in direzione del bottom dello scorso anno situati sulla soglia di 35 euro.
Al contrario solo con il pronto recupero delle prime resistenze poste sui 38,50-38,60 euro che l'azione porrebbe le basi per un rimbalzo, con un primo obiettivo situato in area 40 euro. Il superamento di queste aree resistenziali dovrebbe far proseguire gli acquisti prima verso i 40,6 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo, e successivamente i 41,80 euro.
Nel caso in cui il titolo riuscisse a lasciarsi alle spalle tali livelli, nei cui pressi troviamo sia l'indicatore daily del Supertrend che la trendline discendente che parte dai top di luglio dello scorso anno, si avrebbe un deciso miglioramento del quadro grafico con possibili ulteriori apprezzamenti fin verso i top dello scorso mese di marzo situati sui 44,5 euro.
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