Nel giorno in cui l'economia tedesca invia nuovi segnali di debolezza, con l'indice IFO risultato sotto le attese degli analisti, i mercati azionari del Vecchio Continente chiudono le contrattazioni in territorio positivo. In questo contesto il FTSE Mib, grazie alla buona intonazione sia del settore bancario che di quello energetico, termina la seconda seduta dell'ottava oltre i 33.800 punti (+0,6% a 33.881,26 punti).
Dal punto di vista operativo sarà solo con una conferma oltre questi livelli che si avrebbe una continazione degli acquisti, prima verso la soglia dei 34.000 punti e a seguire in direzione dei 34.250-34.300 punti. Al contrario nuovi e rinnovati segnali di debolezza arriverebbero invece con la violazione dei forti supporti e minimi delle ultime ottave posti sulla soglia dei 33.000 punti.
Tra i titoli che a Piazza Affari hanno registrato una performance positiva troviamo STM, con il Gruppo che in queste ore ha presentato una nuova generazione di tecnologica SiC. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
STM: nuova generazione di tecnologia SiC
In queste ore STM, colosso italo-francese nel settore dei semiconduttori, sta introducendo la quarta generazione della sua tecnologia MOSFET STPOWER in carburo di silicio. Quest'ultima va a stabilire nuovi standard in termini di efficienza energetica, densità di potenza e robustezza. Nonostante la tecnologia possa rispondere anche alle esigenze del mercato automobilistico e del settore industriale, questa è utilizzabile in particolar modo per gli inverter di trazione, componente primario dei gruppi propulsori dei veicoli elettrici. In questo contesto l'azienda sta progettando di introdurre ulteriori innovazioni avanzate nella tecnologia SiC entro il 2027, a conferma del suo impegno per l'innovazione.
Il Gruppo che ha come obiettivo quello di guidare il futuro della mobilità elettrica e dell'efficienza industriale, grazie alla propria tecnologia all'avanguardia in carburo di silicio, apporterà continui progressi alla tecnologia Mosfet SiC attraverso innovazioni nei dispositivi, nei package avanzati e nei moduli di potenza. Inoltre Insieme alla strategia di produzione integrata verticalmente, fornirà prestazioni nella tecnologia SiC ai vertici del settore e una supply chain resiliente, per accontentare in questo modo le crescenti esigenze dei propri clienti e contribuire a un futuro più sostenibile.
Nello specifico i nuovi dispositivi MOSFET SiC di ST, che saranno disponibili nelle classi da 750 V e 1200 V, aumenteranno l'efficienza energetica e le prestazioni degli inverter di trazione degli EV con bus a 400 V e 800 V. Tutto questo dovrebbe portare i vantaggi del SiC anche ai veicoli elettrici di medie e piccole dimensioni, settori fondamentali per raggiungere un'adozione di massa sul mercato. Inoltre la tecnologia SiC di nuova generazione è utile anche a un'ampia gamma di applicazioni industriali a potenza elevata, tra cui inverter solari, soluzioni di accumulo di energia e data center, registrando in questo modo un potenziamento dell'efficienza energetica per queste applicazioni sempre più crescenti.
Azioni STM: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si è comportata l'azione nella seduta odierna a Piazza Affari. Anche se lontano dai massimi intra è stata una giornata all'insegna degli acquisti per il titolo STM, con i prezzi che hanno chiuso le contrattazioni a 25,29 euro. Dal punto di vista operativo viene confermato sull'azione il trend ribassista di fondo e fondamentale sarà non violare l'area dei 24,80 euro, dove troviamo la trendline ascendente che parte dai minimi di luglio 2016, per evitare una continuazione delle vendite in direzione dei 24 euro e successivamente verso i forti supporti situati sulla soglia dei 23 euro. Nel caso in cui anche questi ultimi sostegni non riuscissero ad arrestare la forza ribassista, si aprirebbero le porte per ulteriori discese fin verso i 21-20,50 euro.
Al contrario per avere un segnale di positività le quotazioni dovrebbero spingersi oltre i massimi delle ultime due settimane in area 26,20-26,26 euro. Dal punto di vista operativo il superamento di queste aree dovrebbe far proseguire in direzione dei 27,20-27,25 euro, dove transita l'indicatore daily del Supertrend, ed in seguito i massimi dell'ultimo mese in area 28,70-28,80 euro. Nel caso in cui anche tali resistenze, dove troviamo la media mobile a 50 giorni, dovessero essere messe alle spalle, si avrebbe un attenuazione del trend discendente di fondo con possibili ulteriori apprezzamenti per l'azione fin verso i 31,5 euro, con target intermedi sulla soglia dei 30 euro.
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