In una seduta che sul fronte macroeconomico sarà caratterizzata dalla diffusione dall'indice IFO tedesco, variabile capace di fornire una fotografia più approfondita sulllo stato di salute della prima economia europea, i futures del Vecchio Continente impostati sopra la parità anticipano un inizio di giornata in leggero territorio positivo per i mercati azionari dell'area euro.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni avvicinandosi alle prossime resistenze poste in area 33.800 punti. Dal punto di vista operativo sarà solo con un ritorno delle quotazioni oltre i 33.800 punti che si avrebbe una ripresa dei rialzi, prima verso la soglia dei 34.000 punti e a seguire in direzione dei 34.250-34.300 punti. Al contrario nuovi e rinnovati segnali di debolezza arriverebbero invece con la violazione dei forti supporti e minimi delle ultime ottave posti sulla soglia dei 33.000 punti.
Tra i titoli da monitorare nella seduta odierna troviamo Leonardo, con il Gruppo della Difesa che si è reso protagonista di una nuova acquisizione mentre il Governo ha autorizzato BlackRock a salire oltre il 3% nel capitale della società italiana. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Leonardo: sale al 65% di GEM
Nella scorse ore Leonardo ha comunicato di aver perfezionato l'acquisizione, con un esborso di 16 milioni di euro, del controllo di GEM Elettronica. Il Gruppo guidato da Roberto Cingolani è passato dal precedente 30% all'attuale 65% del capitale, andando così a deterenere il controllo della società.
Con un fatturato superiore ai 30 milioni di euro nell'anno passato, GEM si concentra sullo sviluppo e la produzione di sistemi di navigazione, situational awareness, sensori radar, sensori optronici e inerziali utilizzati nel dominio navale militare e nella sorveglianza costiera. Inoltre con 130 dipendenti la sua produzione è realizzata quasi esclusivamente in house e vanta importanti collaborazioni con player non solo italiani ma anche internazionali.
L'operazione è in linea con gli obiettivi presenti all'interno del Piano Industriale di Leonardo, che punta a rafforzarsi in aree strategiche. In questa caso l'operazione consentirà alla società di rafforzare e completare l’offerta di radar e sistemi per applicazioni Navali e Costiere, grazie alla complementarietà del portafoglio prodotti.
Le notizie su Leonardo non si fermano qui, in quanto ieri BlackRock, il più grande gestore patrimoniale globale, ha ricevuto dal Governo italiano, ai sensi della normativa sul golden power, l'ok a detenere il 3% del capitale del Gruppo.
Azioni Leonardo: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere cosa aspettarsi dall'azione nel breve e medio periodo. E' stato un inizio di settimana in leggero territorio negativo per il titolo Leonardo, che ha chiuso le contrattazioni nella giornata di ieri in area 20,81 euro. Dal punto di vista operativo per dare seguito al rimbalzo innescatosi durante la scorsa settimana, i prezzi dovrebbero spingersi oltre le prime resistenze ed ex supporti posti sulla soglia dei 21-21,25 euro euro.
Nel caso in cui queste aree dovessero essere lasciate alle spalle, si dovrebbe avere una continuazione degli acquisti prima in direzione dei 21,70 euro, dove troviamo sia la media mobile a 50 giorni che l'indicatore daily del Supertrend, e successivamente i massimi degli ultimi due mesi situati sulla soglia dei 23 euro. Oltrepassando questi ultimi livelli il titolo Leonardo vedrebbe aumentare le possibilità di tornare a mettere sotto pressione i top di periodo in area 24,50 euro.
Al contrario il mancato ritorno dell'azione oltre i 21,25 euro dovrebbe tornare ad indebolire il trend di breve, con possibili ritorni sui minimi della scorsa settimana situati sui 19,80 euro, dove verrebbe messa sotto pressione la trendline ascendente che parte dai minimi di giugno del 2023.
La perdita di tali supporti andrebbe ad indebolire la struttura grafica del titolo, con possibili nuove discesa verso i 18,85 euro, minimi dello scorso 5 agosto, ed in seguito i 17,50 euro. Nel caso si realizzasse questa view, fondamentale diventerebbe la tenuta di questi supporti per evitare che le quotazioni possano tornare a rivedere il bottom degli ultimi 8 mesi in area 16-15,90 euro.
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