Dopo una partenza sottotono, in scia ai timori geopolitici presenti in Israele, allungano al rialzo i mercati europei che chiudono la terza seduta della settimana in generale territorio positivo. In questo contesto il FTSE Mib fa segnare una delle migliori performance (+0,6%), chiudendo le contrattazioni a contatto con la media mobile a 50 giorni situata in area 28.450 punti.
Nel breve termine il superamento di questi livelli dovrebbe far proseguire il movimento in atto verso i prossimi obiettivi situati nei pressi dei 28.650 punti, nei cui pressi troviamo l'indicatore daily del Supertrend. Al contrario il ritorno sotto i 28mila punti aprirebbe le porte a nuove vendite in direzione dei 27.800- 27.700 punti e a seguire i 27.500 punti.
Tra i titoli che nella giornata odierna si sono messi in luce a Piazza Affari troviamo Stellantis, che in giornata ha comunicato un importante novità in collaborazione con Samsung. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Stellantis: Kokomo sede della seconda gigafactory
Nella giornata odierna Stellantis e Samsung Sdi, nella loro joint venture StarPlus Energy, hanno comunicato l’apertura di un nuovo impianto di produzione di batterie negli Stati Uniti che sarà a Kokomo, città dell’Indiana, la quale diventerà la sede di questo importante progetto nell’industria energetica.
Nello specifico la jv andrà ad investire oltre 3,2 miliardi di dollari per la realizzazione dello stabilimento, con una capacità produttiva che dovrebbe raggiungere i 67 GWh, un volume notevole che conferma l’importanza di questo investimento nel settore delle energie rinnovabili. L'avvio della produzione è prevista per l'inizio del 2027 e la nuova gigafactory, che sarà il sesto impianto a livello mondiale per la produzione di batterie a sostegno dell’ambizioso programma di elettrificazione delineato nel Piano strategico Dare Forward 2030, dovrebbe andare a creare 1.400 nuovi posti di lavoro.
Ricordiamo che la prima gigafactory, la cui costruzione sempre a Kokomo è già in corso, dovrebbe vedere la produzione partire entro i primi tre mesi del 2025 e la sua capacità annua potrebbe avvicinarsi ai 33 GWh. In occasione della presentazione del nuovo stabilimento, il Presidente e CEO di Samsung SDI, ha sottolineato come i veicoli dei brand Stellantis alimentati con batterie Samsung SDI, saranno dotati di tecnologie all’avanguardia, che contribuiranno ad accelerare la transizione degli Stati Uniti verso un’era di veicoli elettrici.
Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese sull'azione nel breve e medio periodo. E' stata una nuova giornata all'insegna degli acquisti questa odierna per il titolo Stellantis, la quinta nelle ultime sei, che con volumi in deciso aumento e oltre la media giornaliera degli ultimi 30 giorni chiude le contrattazioni oltre la soglia dei 19 euro. Nel breve termine una conferma sopra questi livelli, che rappresentano i massimi dell'anno in corso, dovrebbe far proseguire il trend primario ascendente verso i top degli ultimi 22 anni situati nei pressi dei 19,30 euro.
Nel caso in cui tali resistenze dovessero essere lasciate alle spalle, si avrebbe un miglioramento del quadro grafico, con possibili ulteriori apprezzamenti verso la soglia dei 20 euro. In questo quadro rialzista eventuali discese fin verso i 17,50-17,45 euro, dove transita sia la media mobile a 50 giorni che l'indicatore daily del Supertrend, non andrebbero alterare il trend rialzista ma al contrario le prese di beneficio verrebbero lette come potenziali occasioni di acquisto.
Al contrario la perdita dei 17,5 euro dovrebbe aprire le porte ad una correzione più marcata, che avrebbe come primo obiettivo i 17 euro e successivamente i 16,70 euro. Nel caso in cui questi livelli supportivi dovessero essere violati al ribasso, si avrebbe un indebolimento del quadro grafico con possibili discese prima verso i 16,5 euro ed in seguito in direzione dei minimi dello scorso mese di agosto situati sui 16,15 euro, nelle cui vicinanze troviamo la media mobile di lungo periodo. L'eventuale discesa sotto questi supporti spingerebbe i corsi a testare la trendline rialzista che parte dai minimi di luglio 2022 e che transita in area 15,80 euro.
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