Le parole arrivate nella serata di ieri dal numero due della Federal Reserve, Philip Jefferson, che conferma come grazie ai rialzi dei tassi di interesse gli obiettivi della FED sono oramai raggiunti, impattano positivamente sui mercati azionari del Vecchio Continente che, nonostante le tensioni geopolitiche presenti in Israele, chiudono la seconda seduta della settimana in generale rialzo.
In questo contesto anche per il FTSE Mib è stata una seduta contrassegnata da acquisti, con i prezzi che si portano oltre l'area dei 28.300 punti. Nel breve termine una conferma oltre questi livelli dovrebbe far proseguire il recupero in atto verso i prossimi obiettivi situati sui 28.400 punti, dove troviamo la media mobile a 50 giorni e a seguire i 28.700-28.750 punti. Al ribasso il ritorno sotto i 28.000 punti aprirebbe le porte a nuove vendite in direzione dei 27.800- 27.700 punti e a seguire verso i 27.500 punti.
Tra i temi da seguire in queste ore sui mercati andiamo oltreoceano con il titolo Palantir, che nelle ultime ore ha visto la società sottoscrivere un nuovo contratto. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Palantir: contratto con Us Army per 250 milioni $
Nelle ultime ore Palantir, società americana specializzata nell'analisi dei big data che lavora anche per l'esercito Usa e la Cia, ha annunciato che l'US Army le ha assegnato un nuovo contratto della durata di tre anni per fornire servizi di ricerca e sviluppo nell'ambito dell'intelligenza artificiale e dell'apprendimento automatico rivolto ai Comandi Combattenti, ai Servizi Armati, alle Comunità di Intelligence e alle Forze Speciali. Nel dettaglio le tecnologie di intelligenza artificiale e di apprendimento automatico verranno utilizzate per migliorare notevolmente le operazioni militari attraverso un miglior processo decisionale, l’analisi di grandi quantità di dati e l’automatizzazione di determinati compiti. Inoltre l’esperienza di Palantir nell’analisi dei dati e nell’intelligenza artificiale svolgerà un ruolo cruciale nello sviluppo di questi strumenti per l’esercito statunitense.
Il contratto, che vale fino a 250 milioni di dollari fino al 2026, segue la collaborazione sottoscritta da Palantir qualche giorno fa con la società di servizi professionali PwC per fornire offerte di intelligenza artificiale alle aziende. Nello specifico la collaborazione, i cui termini finanziari non sono stati resi noti, utilizzerà non solo la piattaforma di Palantir per l'integrazione di dati, analisi e operazioni, ma anche la sua piattaforma di intelligenza artificiale. L'azienda ha anche dichiarato che la sua sede europea per la ricerca e lo sviluppo dell'AI sarà nel Regno Unito.
Palantir: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come sta rispondendo l'azione dopo queste notizie. E' una nuova seduta all'insegna degli acquisti questa odierna per il titolo Palantir, la quarta consecutiva, con le quotazioni che accompagnati da buoni volumi si spingono oltre la soglia dei 18 dollari. Nel breve termine le attese sono per una continuazione di questo movimento in direzione dei 19 dollari e successivamente verso la soglia dei 20 dollari che rappresentano i massimi dell'anno in corso. Dal punto di vista operativo l'eventuale superamento di queste aree resistenziali, andrebbe a riattivare quel trend ascendente, innescatosi nel maggio scorso dai 7,5 dollari, in direzione dei 21,30 dollari e successivamente verso i 22,5 dollari. In questo quadro costruttivo eventuali prese di beneficio verso i 16,3 dollari potrebbero rappresentare delle buy opportunity.
Al contrario la perdita di quest'ultimi livelli aprirebbe le porte ad una fase correttiva che avrebbe come primo obiettivo ribassista i 15,7 dollari, dove troviamo la media mobile a 50 giorni, e a seguire i 14,30 dollari dove transita l'indicatore giornaliero del Supertrend. Nel caso in cui questi supporti dovessero essere violati al ribasso, aumenterebbero le possibilità di andare a mettere sotto pressione i minimi degli ultimi quattro mesi posti sui 13,6 dollari. L'eventuale perdita di tali livelli andrebbe a indebolire la struttura grafica del titolo, con prossimi target situati prima sui 12,5 dollari ed in seguito gli 11,66 dollari, dove troviamo la media mobile di lungo periodo.
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