I futures del Vecchio Continente impostati sopra la parità anticipano un inizio di giornata in leggero territorio positivo sui principali mercati azionari dell'area euro, il cui focus rimane sempre rivolto alle prossime mosse delle banche centrali in tema di tassi di interesse. In scia ai nuovi record annuali registrati nella serata di ieri a Wall Street, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 30.400 punti, tornando ad avvicinarsi in questo modo alle prossime resistenze poste sui 30.550-30.650 punti, oltre i quali dovremmo avere allunghi in direzione della soglia dei 31.000 punti. Al contrario primi segnali di debolezza che dovrebbero aprire le porte a prese di beneficio si avrebbero con la perdita dei 30.000 punti e primi obiettivi situati in area 29.750-29.700 punti.
Tra le storie da seguire nella seduta odierna troviamo Stellantis, dopo le immatricolazioni di novembre in Europa. Andiamo a vedere i numeri.
Stellantis: a novembre -2,8% immatricolazioni in Europa
In questo ore l’ACEA ha comunicato che nel mese appena passato le immatricolazioni nell'area Ue-Efta-Uk sono state pari a 1.075.756, in aumento del 6% rispetto allo stesso mese di un anno fa, registrando in questo modo il sedicesimo mese consecutivo positivo. Nel dettaglio il dato è frutto del rialzo del 27% per quanto riguarda l'ibrido elettrico, del +4,9% dei veicoli elettrici a batteria e del +4,4% per quanto riguarda i veicoli a benzina. Al contrario il diesel segna nel mese una contrazione del 10,7% a 114.715.
In questo contesto risultano in calo del 2,8% le vendite di Stellantis che ha totalizzato a novembre 160.499 immatricolazioni nell'area Ue-Efta-Uk. Per quanto riguarda i primi 11 mesi del 2023 le vendite di nuove auto del Gruppo sono state complessivamente 1.992.352 con un aumento del 5,3%. La quota di mercato a novembre e' del 14,9%, rispetto al 16,3% nello stesso mese del 2022, mentre sul cumulato del 2023 e' del 16,9% e si confronta con il 18,6% di un anno fa.
Nel dettaglio tra i marchi Peugeot segna un calo dell'8%, -13% per Fiat e -3,1% per quanto riguarda Citroen. Al contrario si registrano incrementi per Jeep nell'ordine del 23,1%, di Alfa Romeo che segna un aumento del 23,8% e di Ope/Vauxall che vede ina crescita del 9,7%.
Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese per l'azione nel breve e medio periodo. Con volumi in contrazione rispetto alle sedute precedenti, quella di ieri è stata una giornata all'insegna delle prese di beneficio per il titolo Stellantis con i prezzi che, chiudendo in area 21,29 euro, si allontanano dai top decennali posti nei pressi dei 22 euro. Il movimento di ieri non cambia la view rialzista di fondo, ma potrebbe essere utile per scaricare gli eccessi raggiunti dai vari indicatori nel corso di queste ultime settimane.
Dal punto di vista operativo l'eventuale perdita nel breve termine dei 21-20,8 euro, minimi delle ultime due settimane, potrebbe far proseguire le vendite prima verso i 20,45 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, e successivamente verso la soglia dei 20 euro. L'eventuale violazione di questi supporti non arresterebbe la fase correttiva, la quale dovrevve spingersi fin verso gli ex massimi dello scorso mese di ottobre posti nei pressi dei 19 euro.
Al contrario una conferma dei prezzi sopra i 20,45 euro, potrebbe rappresentare un'occasione di acquisto per chi non avesse il titolo in portafoglio, con primi obiettivi il ritorno sui massimi di periodo situati vicino alla soglia dei 20 euro. Nel caso in cui dovessimo assistere ad un superamento di queste aree resistenziali, si andrebbe a rafforzare ulteriormente il quadro grafico, con possibile estensione dei guadagni prima verso i 20,50 euro ed in seguito verso l'area dei 21 euro.
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