La possibile intesa in tema di dazi tra Usa ed Europa, le cui tariffe dovrebbero essere al 15%, sostiene i mercati azionari del Vecchio Continente che inaugurano la quarta giornata della settimana in generale rialzo.
Con il focus odierno rivolto alla riunione della BCE, il FTSE Mib si porta oltre la soglia dei 41 mila punti. Dal punto di vista operativo la conferma dei corsi sopra questi livelli dovrebbe favorire ulteriori apprezzamenti, prima in direzione dei 41.300 punti e a seguire i 41.500 punti. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero solo con la violazione dei primi sostegni situati sui 39 mila punti.
Tra i titoli da seguire in queste ore a Piazza Affari troviamo Saipem, che nella serata di ieri ha pubblicato i conti del 1° semestre e dato il via al merger con Subsea7. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.
Saipem: nel semestre ricavi in crescita del 12,4%
Nella serata di ieri Saipem ha comunicato i numeri dei primi sei mesi del 2025, che sono stati caratterizzati da una buona performance in particolar modo dal fatturato e dalla redditività. Nel corso del periodo i ricavi sono cresciuti del 12,4% a 7,21 miliardi di euro, grazie al miglioramento nel settore Engineering & Construction sia Offshore che Onshore.
Nel corso del 2° trimestre questi si sono attestati a 3,69 miliardi, in miglioramento del 9,6% rispetto ai 3,37 miliardi del corrispondente periodo dell’anno precedente. Il margine operativo lordo adjusted è aumentato nel 2° trimestre del 39,1% a 413 milioni di euro, mentre nei primi 6 mesi ha visto una crescita del 10,6% a 565 milioni di euro.
Nei primi 6 mesi del 2025 il risultato netto è stato positivo per 140 milioni di euro, rispetto ai 118 milioni contabilizzati nei primi sei mesi del 2024, mentre quello adjusted è stato positivo per 140 milioni di euro.
Nel corso del 2° trimestre questo si è attestato a 63 milioni di euro. Il primo semestre è stato inoltre caratterizzato da una robusta generazione di cassa, con un free cash flow pari a 766 milioni di euro, rispetto ai 271 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.
Durante il semestre gli investimenti tecnici sono scesi a 187 milioni di euro, rispetto ai 194 milioni dell’anno precedente. Le attività operative hanno generato cassa per 842 milioni di euro. In calo i nuovi ordini che passano da 7,09 miliardi di euro a 4,3 miliardi di euro. A fine giugno 2025 il portafoglio ordini ammontava a 31,12 miliardi di euro.
Nel corso della presentazione dei dati la società ha confermato la guidance per l’intero esercizio 2025, che prevede ricavi per circa 15 miliardi di euro e un margine operativo lordo di 1,6 miliardi. Il gruppo stima investimenti per circa 500 milioni di euro.
Da segnalare infine che Saipem, come comunicato lo scorso 23 febbraio, ha firmato un accordo per la fusione con Subsea7, dando il via a un leader globale nel settore energy services. La nuova società, Subsea7, sarà quotata sia a Milano che a Oslo.
Avrà ricavi per circa 21 miliardi di euro, un Ebitda superiore ai 2 miliardi di euro, genererà più di 800 milioni di euro di Free Cash Flow e avrà un portafoglio ordini aggregato di 43 miliardi di euro.
Azioni Saipem: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere le attese sulle azioni Saipem nel breve e medio termine. E' stata una giornata positiva quella di ieri per il titolo Saipem che, con un rialzo dell'1,4%, si porta in direzione dei 2,45 euro, che rappresentano i massimi degli ultimi 5 mesi.
Con tutti gli indicatori di forza che sono tornati a essere impostati al rialzo, le attese sono-2,25, con una conferma dei corsi sopra i livelli appena citati, per una continuazione dei trend i 2,535 euro.
Nel caso in cui tali aree dovessero essere messe alle spalle, aumenterebbero le possibilità di altri allunghi fin verso i top degli ultimi 3 anni in area 2,8 euro, con target intermedi nei pressi dei 2,65-2,7 euro.
Nel caso in cui queste aree resistenziali dovessero essere superate, si avrebbe un ulteriore rafforzamento del quadro grafico, con prossimi target situati sulla soglia dei 3 euro
Al contrario, una ritorno delle quotazioni delle azioni Saipem sotto i 2,3 euro, minimi dell'ultimo mesi, dovrebbe riattivate la fase discendente, che avrebbe come primo obiettivo i 2,21-2,19 euro, dove troviamo sia la media mobile di lungo periodo che l’indicatore giornaliero del Supertrend.
Dal punto di vista operativo, la perdita di questi sostegni dovrebbe far proseguire la discesa delle azioni Saipem prima verso i 2,12 euro e successivamente in direzione della soglia dei 2 euro. Fondamentale diventerà la tenuta di questi ultimi livelli, per evitare nuovi ribassi fin verso gli 1,90 euro.
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