L'accordo sui dazi raggiunto dall'amministrazione Trump con il Giappone, con tariffe passate dal 25% al 15%, ha sostenuto i mercati azionari europei che hanno chiuso le contrattazioni in generale rialzo.
In questo contesto il FTSE Mib, dopo aver aggiornato i nuovi massimi di periodo nei pressi dei 41 mila punti, ha terminato la terza seduta della settimana in rialzo dell'1,26% in area 40.670 punti. Con una struttura grafica che continua a rafforzarsi, le attese sono per un nuovo test sui massimi odierni.
Oltre questi livelli si dovrebbero avere ulteriori appezzamenti, verso 41.200-41.250 punti e successivamente i 41.500 punti. Al contrario segnali di allentamento della tendenza rialzista, si avrebbero solo con la violazione dei forti supporti situati nei pressi dei 39 mila punti.
Tra i titoli che in queste ore si stanno mettendo in luce ci spostiamo a Wall Street con Oklo, con il gruppo che ha comunicato un importante alleanza. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Oklo si allea con Liberty Energy
In queste ore Oklo, azienda californiana di tecnologia nucleare avanzata, ha comunicato un alleanza strategica con Liberty Energy, per sviluppare soluzioni energetiche integrate per clienti su larga scala e ad alta domanda.
L'obiettivo finale è quello di fornire soluzioni energetiche chiavi in mano, che combinano la generazione di gas naturale di Liberty con la tecnologia nucleare avanzata di Oklo.
All'inizio la partnership aumenterà i sistemi di generazione di energia a gas naturale Forte di Liberty e di gestione del carico, per soddisfare le esigenze energetiche immediate. Allo stesso tempo verrà stabilito un percorso per integrare le centrali nucleari Aurora di Oklo per fornire energia a zero emissioni di carbonio.
La collaborazione si rivolgerà a data center, impianti industriali e siti su scala utility che cercano soluzioni energetiche affidabili, con una transizione verso l'energia più pulita. L'alleanza fornirà energia immediata e ininterrotta ai clienti, incorporando infrastrutture energetiche di nuova generazione.
Liberty Energy, che solo due anni fa ha investito 10 milioni di dollari in Oklo, fornirà inizialmente energia primaria affidabile e servizi energetici flessibili, insieme alla futura gestione della rete focalizzata sull’ottimizzazione e la resilienza. Nel momento in cui le centrali nucleari di Oklo entreranno in funzione, saranno integrate per fornire energia di base continua e pulita.
L'accordo odierno arriva a poche ore di distanza di un altra collaborazione, che Oklo ha sottoscritto con Vertiv. In questo caso la partnership mira a sviluppare soluzioni avanzate di alimentazione e raffreddamento dedicate ai data center hyperscale e di collocation negli Stati Uniti.
Azioni Oklo: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come stanno reagendo le azioni Oklo sul mercato americano. Con volumi in crescita rispetto alle precedenti giornate, è una seduta caratterizzata da decisi acquisti per il titolo Oklo con i prezzi che, con un rialzo superiore al 10%, si spingono in direzione dei 68 dollari.
Il movimento odierno, che mette in un angolo la fase correttiva di inizio settimana, apre le porte per un test sui top assoluti posti sulla soglia dei 70 dollari.
Nel caso in cui questi ultimi livelli dovessero essere messi alle spalle, si avrebbe un rafforzamento del quadro grafico. Il prossimo obiettivo sarebbe situato sui 74-75 dollari e successivamente la soglia degli 80 dollari.
In questo quadro di fondo propositivo, eventuali prese di beneficio verso i 52-50 dollari, minimi dell'ultimo mese e nelle cui vicinanze transita l'indicatore daily del Supertrend, potrebbero essere viste come nuove buy opportunity.
Al contrario la perdita di questi sostegni aprirebbe la strada a una fase discendente maggiormente marcata, con un primo target sui 45-44 dollari e a seguire i 40 dollari, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso 23 maggio.
Nel caso in cui il titolo dovesse perdere queste aree, dovremmo assistere a ulteriori discese verso i 34,2 dollari e successivamente i 32,63 dollari, dove verrebbe chiuso un altro gap rialzista, lasciato aperto in questo caso il 14 maggio del 2025.
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