In una giornata che vedrà il ritorno di importanti dati macroeconomici, osservati dalle banche centrali per determinare le loro scelte in tema di tassi di interesse, i futures del Vecchio Continente impostati nei pressi della parità anticipano un inizio di seduta all'insegna delle cautela sui mercati azionari europei. In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 29.300 punti, rimanendo sempre a metà strada tra le resistenze poste sui 29.500 punti ed i primi supporti sulla soglia dei 29.000 punti.
Nel breve periodo fondamentale rimane la tenuta di quest'ultimi livelli, per evitare un ritorno delle vendite prima verso i 28.928 punti, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso 14 novembre, e a seguire i 28.600-28.500 punti. Al contrario il superamento dei 29.500 punti, dovrebbe andare a riattivare il trend primario ascendente verso i 29.750 punti, massimi degli ultimi 15 anni, e successivamente la soglia dei 30.000 punti.
Tra le storie interessanti da seguire nella giornata odierna a Piazza Affari troviamo Saipem, che si è aggiudicata dei nuovi contratti. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Saipem: 2 contratti da 1,9 miliardi di dollari
In queste ore Saipem ha comunicato di essere aggiudicata due nuovi contratti nel settore offshore, dal valore totale di 1,9 miliardi di dollari, che confermano non solo la competitività dell'offerta dell'azienda nei processi di gara, ma anche la capacità di costruire partnership a lungo termine basate su prestazioni costanti.
Nello specifico il primo contratto è stato assegnato da ExxonMobil Guyana Limited e riguarda il progetto di sviluppo del giacimento petrolifero di Whiptail, ubicato nel blocco di Stabroek, nelle acque al largo della Guyana, a una profondità di circa 2.000 metri. All'azienda italiana verrà assegnata la progettazione, la fabbricazione e l'installazione di strutture subacquee, risers, flowlines e ombelicali per un grande impianto di produzione sottomarino. Per l'occasione la controllata di Eni utilizzerà alcune delle sue navi all'avanguardia come la FDS2, Constellation e Castorone.
Il secondo contratto arriva invece dal Brasile ed è stato assegnato da Equinor per il progetto Raia e riguarda lo sviluppo di un giacimento pre-salt di gas e condensato nel bacino di Campos, situato a circa 200 km al largo dello stato di Rio de Janeiro. In questo caso a Saipem è stato assegnato il trasporto e l'installazione offshore di una condotta sottomarina per l’esportazione del gas e delle relative strutture associate, ad una profondità di quasi 2.900 metri.
Per i lavori di installazione Saipem impiegherà la sua nave posatubi all'avanguardia Castorone. Grazie a questo progetto, Saipem contribuirà alla realizzazione di uno dei più importanti progetti di sviluppo di gas in Brasile, il quale potrebbe rappresentare quasi il 15% della domanda interna complessiva del Paese. Il gas estratto sarà trasportato attraverso i gasdotti installati da Saipem per circa 200 km dal giacimento fino a un impianto di ricezione del gas che verrà costruito a Cabiúnas, nello Stato di Rio de Janeiro.
Azioni Saipem: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese sull'azione nel breve e medio periodo. E' stata una giornata all'insegna della debolezza quella di ieri per il titolo Saipem che, con volumi in aumento rispetto alle passate giornate, chiude le contrattazioni in area 1,42 euro. Nel breve termine fondamentale sarà la tenuta degli 1,4 euro, dove transita la media mobile di lungo periodo, per evitare una prosecuzione delle vendite in direzione dei minimi degli ultimi mesi situati in area 1,35 euro.
Nel caso in cui si dovesse assistere ad una violazione di questi sostegni, si avrebbe una fase correttiva più profonda con primi obiettivi gli 1,3 euro e successivamente gli 1,21 euro, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto il 29 giugno scorso. Nel caso in cui si dovesse realizzare questa view, la perdita di tali supporti proietterebbe i corsi sui minimi annuali posto nelle vicinanze degli 1,13 euro.
Al contrario solo con il superamento dei massimi del mese in corso situati sulla soglia degli 1,5 euro, nei cui pressi troviamo l'indicatore daily del Supertrend, si assisterebbe ad una nuova spinta rialzista in direzione degli 1,59-1,6 euro. Tali livelli rappresentano l'ultimo ostacolo prima di andare a mettere sotto pressione i massimi annuali situati sugli 1,65 euro.
Dal punto di vista operativo l'eventuale superamento di queste aree resistenziali, andrebbe a rafforzare la sua struttura grafica con target ambiziosi situati fin verso la soglia dei 2 euro, dove verrebbe finalmente chiuso quel gap-down lasciato aperto il 13 luglio dello scorso anno.
Vuoi seguire e replicare ogni giorno la nostra operatività sia sul mercato azionario italiano che su quello americano? Iscriviti al servizio Pit Trading Long e Short ed entra a far parte del nostro canale privato Telegram.
DISCLAIMER
Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web. Qui è invece possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.