È stata una giornata piatta sui principali mercati azionari del Vecchio Continente che terminano le seconda sediuta della settimana vicini ai valori di ieri. In questo contesto il FTSE Mib termina le contrattazioni nei pressi dei 29.300 punti, rimanendo sempre a metà strada tra le prime reisistenze poste sui 29.500 punti ed i supporti situati sui 29.000 punti. Nel breve periodo fondamentale rimane la tenuta di quest'ultimi livelli, per evitare un ritorno delle vendite prima verso i 28.928 punti, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso 14 novembre, e a seguire i 28.600-28.500 punti. Al contrario il superamento dei 29.500 punti, dovrebbe andare a riattivare il trend primario ascendente prima verso i 29.750 punti, massimi degli ultimi 15 anni toccati nello scorso mese di luglio, e successivamente la soglia dei 30.000 punti.
Tra le storie interessanti che hanno contrassegnato la seduta odierna troviamo Leonardo, che in giornata ha ricevuto una nuova commessa. Andiamo a vedere ci cosa si tratta.
Leonardo: ordine da OHI per 3 elicotteri
Nella giornata odierna Omni Helicopters International, società fondata in Portogallo e che fornisce soluzioni per la mobilità aerea al settore Oil & Gas, utility, sistemi a pilotaggio remoto e Urban Air Mobility in America Latina, ha effettuato un ordine comprendente tre unità dell'AW189 di Leonardo, elicottero di categoria "super-medium". Nello specifico due AW189 sono alimentati da motori General Electric, mentre l'altro con motori Safran. La commessa odierna da parte di OHI fa seguito al passato ordine avvenuto nel 2021 e che aveva interessato otto AW139 e due AW189. Il nuovo ordine segna anche l’ingresso dell’AW189K sul mercato dell’America Latina dopo l’arrivo dell’AW189 nella regione, avvenuto proprio a seguito di un ordine di OHI.
Nel dettaglio la presenza di entrambe le versioni consentirà all’operatore di soddisfare diverse esigenze di missione, mantenendo allo stesso tempo la combinazione unica di efficienza e lungo raggio, elevata autonomia, ampia capacità di carico e costi operativi ridotti rispetto a modelli più pesanti e di maggiori dimensioni. Per quanto riguata l'AW189, questo svolge un’ampia serie di missioni quali supporto all’industria energetica, trasporto passeggeri, ricerca e soccorso, antincendio e anche ordine pubblico.
Azioni Leonardo: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si è comportata l'azione nella seduta odierna. È stata una giornata all'insegna degli acquisti questa odierna per il titolo Leonardo che, grazie alla tenuta dei 14 euro, ha chiuso le contrattazioni nei pressi dei 14,15 euro arrestando in tal modo quella fase correttiva partita dai top di periodo e che 24 ore fa aveva spinto i corsi a rompere la trendline ascendente partita dallo scorso 23 ottobre. Nel breve termine rimane quindi fondamentale la tenuta dei 14 euro, dove transita sia l'indicatore daily del Supertrend che la media mobile a 50 giorni, per riprendere il trend primario ascendente prima verso i 14,50 euro ed in seguito in direzione dei top di periodo situati sulla soglia dei 15 euro.
Dal punto di vista operativo il superamento di queste aree resistenziali andrebbe a rafforzare la struttura grafica, aprendo la porte ad ulteriori apprezzamenti fin verso i massimi del 2017 situati sui 15,90 euro. Nel caso in cui anche quest'ultimi livelli dovessero essere lasciati alle spalle, aumenterebbero le chance per andare a mettere sotto pressione i top degli ultimi 14 anni in area 16,15-16,20 euro.
Al contrario la violazione dei 14 euro, dovrebbe far proseguire la fase correttiva di breve termine prima verso i 13,70 euro e successivamente in direzione dei minimi di ottobre situati sui 12,75 euro. L'eventuale perdita di tali sostegni aprirebbe le porte ad una fase correttiva più decisa che avrebbe con primo target la soglia dei 12 euro, che rappresentano gli ex massimi dello scorso mese di marzo e dove transita la trendline rialzista che parte dai minimi di novembre 2022 situati in area 7 euro. Nel caso in cui i corsi dovessero confermati sotto questi sostegni, si avrebbe un indebolimento del trend primario rialzista, con prossimi obiettivi situati sugli 11,55-11,50 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo e a seguire i 10,80-10,75 euro.
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