Nuovo contratto per Saipem: la società ha fatto sapere di essersi aggiudicata un nuovo lavoro per garantire la sorveglianza e i servizi di intervento sottomarino del gasdotto GreenStream lungo le tratte offshore e onshore presso i terminali di Mellitah, in Libia, e Gela, in Sicilia.
Il nuovo contratto, assegnato da GreenStream BV, “unisce - riporta la nota della società - le attività che Saipem ha svolto per GreenStream dal 2008 in merito ai servizi di integrità, ispezione, manutenzione e gestione in caso di emergenza delle condotte, e li estende per coprire una gamma più ampia di scenari ed esigenze del cliente”.
Le attività saranno gestite da Sonsub, la divisione di Saipem per la robotica, le tecnologie e i servizi subacquei, ed eseguite in coordinamento con il Saipem Engineering Hub situato a Fano, in provincia di Pesaro.
Con questa aggiudicazione Saipem “contribuirà a gestire l’integrità di un’infrastruttura sottomarina fondamentale per l'approvvigionamento energetico italiano con un approccio integrato, confermando così la leadership dell’azienda nella dimensione underwater con soluzioni immediatamente disponibili ed efficaci”.
Azioni Saipem: analisi tecnica e strategie operative
Vediamo ora il quadro tecnico delle azioni Saipem. La brillante ripresa delle quotazioni dai minimi del 17 giugno ha riportato i corsi del titolo in prossimità dei massimi annuali. L’area dei 2,4 euro, valori cui scambia nel corso di questa mattina, ha rallentato la spinta rialzista del titolo nelle ultime sedute. Più in generale, tutto l’intervallo tra i 2,4 e i 2,5 ha bloccato le velleità rialziste dell’azione da metà aprile in avanti, così come dimostrano anche i top di maggio e quelli di inizio luglio. Oltre a questo livello resistenziale statico, vi è un altra soglia resistenziale dinamica capace di portare a prese di beneficio su Saipem: si tratta della trendline discendente tracciata con i top del 15 aprile e dell’1 luglio.
Se evidentemente la rottura al rialzo dei 2,48 euro, da confermarsi al termine della settimana, darebbe nuova spinta alle quotazioni, ragionando in termini di rischio/rendimento l’implementazione di strategie short potrebbe risultare vincente. Ingressi in vendita a 2,4 euro, con stop a 2,53, avrebbero infatti come target naturale dapprima i minimi del 9 luglio in area 2,2215 euro e successivamente un ritorno sui minimi di metà giugno in corrispondenza della soglia psicologica dei 2 euro.
Un primo segnale in questa direzione si avrebbe con il cedimento dei 2,35 euro, con la contestuale rottura al ribasso di quella trendline rialzista che ha accompagnato il rimbalzo dell’ultimo mese. La linea di tendenza menzionata è ottenuta con i low del 17 giugno e con quelli del 9 luglio. Sotto i 2,2215, con rottura da confermarsi al termine delle negoziazioni daily, si verrebbe a completare sul grafico giornaliero un doppio minimo la cui estensione al ribasso porterebbe le quotazioni di Saipem proprio in corrispondenza di quella soglia dei 2 euro indicata come secondo target della strategia short.
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