Apollo Global Management, società statunitense di investimento private equity, tramite i suoi fondi ha sottoscritto un contratto per l'acquisto del 67% di Reno De Medici al prezzo di 1,45 euro per azione. Vediamo tutti i dettagli.
Reno de Medici: OPA a 1,45 euro, Apollo vuole il delisting
Apollo acquista il 67% di Reno de Medici, società attiva in Europa nella produzione di cartoncino a base riciclata. Lo afferma lo steso fondo in una nota, aggiungendo che a seguito del perfezionamento dell'operazione, Apollo promuoverà un'offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni che ancora non possiede, finalizzata al delisting della società.
Il prezzo di acquisto non è soggetto a rettifica, salvo il caso di potenziali perdite di valore al venditore (dividendi o ritorni di capitale), a condizione che il dividendo 2020 di Reno de Medici che è stato pagato agli azionisti a maggio 2021 non sarà considerato una perdita.
Apollo acquisirà la quota in Reno de Medici dai due maggiori azionisti: Cascades e Caisse de dépot et placement du Québec. Il prezzo corrisponde a un premio del 24% rispetto al prezzo medio ponderato per i volumi scambiati negli ultimi novanta giorni, si legge nel comunicato.
Il perfezionamento dell'operazione è previsto entro il terzo trimestre del 2021. Al closing, Apollo lancerà un'offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle restanti azioni, con l'obiettivo di revocare l’azienda. Allen & Overy e Paul, Weiss, Rifkind, Wharton & Garrison hanno agito come consulenti legali per Apollo. Jones Day ha agito in qualità di advisor legale e Rothschild & Co. in qualità di advisor finanziario per Cascades Inc. Latham & Watkins ha agito in qualità di advisor legale per Caisse de dépot et placement du Québec.
"Reno De Medici evidenzia il ruolo importante che l’Italia sta giocando nella costruzione di un'conomia globale più sostenibile e l'impegno di Apollo a collaborare con le migliori imprese italiane, gli imprenditori e i manager, per sostenerne la loro crescita di lungo periodo", ha spiegato Andrea Moneta, Senior Advisor di Apollo per l’Italia.
Rimini Bidco finanzierà l’operazione, incluso l’eventuale rifinanziamento dell'indebitamento esistente del gruppo, attraverso una combinazione di fondi propri e un finanziamento per il quale è già stato ottenuto l’impegno per l'intero da parte di un pool di banche internazionali.
OPA su Borsa Italiana: settore bancario sotto la lente
Sono diverse le società quotate a Piazza Affari oggetto di OPA dall’inizio dell’anno. Tra le ultime offerte, eccetto quindi la già citata Apollo su Reno de Medici, vi è l’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria lanciata da Crop Demetra Limited, società interamente controllata da Gowan Company, su Isagro, l’OPA di Fly su Carraro, quella del fondo spagnolo Asterion su Retelit e di Generali su Cattolica Assicurazioni.
Gli operatori tuttavia si aspettano nuovi annunci, i tassi di interesse infatti sono bassi e questo renderebbe convenienti nuove operazioni di questo tipo. Al momento gli osservati speciali rimangono le blue chip del settore bancario della Penisola: UniCredit, Banco BPM e BPER Banca, protagoniste del risiko bancario italiano.
Il parametro di valutazione è il flottante, superiore all’85% in tutte e tre le società. Più sale il numero di azioni acquistabili liberamente più una azienda è scalabile. Escludendo il settore finanziario una preda potrebbe essere Moncler, big del settore del lusso made in Italy, si legge su un articolo del Corriere della Sera. Focus anche su altre big cap del FTSE Mib: CNH Industrial, Nexi e Leonardo.