L'allarme arrivato nella serata di ieri da Jerome Powell, che ha sottolineato come i prezzi delle azioni hanno raggiunto un valore piuttosto alto in un contesto in cui una politica monetaria accomodante potrebbe riportare pressioni anche sull'inflazione, impatta negativamente sui mercati azionari europei.
In questo contesto gli indici di Borsa del Vecchio Continente iniziano la seduta in generale territorio negativo. Non scappa a questa logica il FTSE Mib, che si allontana in apertura dalle resistenze situate in area 42.500 punti.
Dal punto di vista operativo sarà solo oltre questi livelli che si avrebbe una continuazione degli acquisti per l'indice italiano, prima in direzione dei 42.700-42.750 punti e a seguire la soglia dei 43 mila punti. Al contrario nuovi segnali di debolezza si avrebbero con il ritorno delle quotazioni sotto l'area dei 42 mila punti.
Tra i titoli da seguire in queste ore a Piazza Affari troviamo Poste Italiane, con il gruppo che ha siglato un accordo con Leonardo nel settore della logistica. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Poste Italiane con Leonardo nel settore della logistica
Nella serata di ieri Poste Italiane ha comunicato di aver firmato un Memorandum of Understanding con Leonardo nel settore della logistica. L'intesa riguarda la realizzazione di soluzioni sicure e innovative nei servizi logistici di immagazzinamento e di smistamento automatizzato, basati sulle tecnologie del Cloud Computing e dell'Intelligenza artificiale.
All'interno dell'accordo rientreranno anche lo sviluppo di soluzioni innovative di logistica e infologistica, soluzioni di Physical e Cyber security per la protezione delle persone, degli asset e delle piattaforme, ma anche l'individuazione di aree di cooperazione su programmi strategici sia a livello nazionale che internazionale.
Inoltre, sempre in base a quanto previsto dal memorandum, le due società avranno modo di collaborare su soluzioni di welfare aziendale, ma anche su servizi di banking, assicurativi e finanziari per tutti i dipendenti coinvolti, oltre che per le società dei due gruppi.
A margine dell'accordo i manager di Poste Italiane hanno sottolineato di come l'intesa raggiunta con il gruppo guidato da Roberto Cingolani, possa rendere i servizi dell'azienda ancor più sicuri e avanzati.
Azioni Poste Italiane: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese sulle azioni Poste Italiane nel breve e medio periodo. Con volumi in contrazione rispetto alla media giornaliera mensile, è stata una seduta all'insegna delle vendite quella di ieri per il titolo che, con un calo di oltre l'1,1%, ha chiuso le contrattazioni leggermente sotto i 20 euro.
Nel breve periodo una conferma dei corsi sotto questi livelli, dovrebbe far proseguire la fase correttiva prima in direzione dei 19,55-19,5 euro, dove transita la media mobile a 50 giorni, e a seguire i 19,10 euro. Nel caso in cui tali livelli dovessero essere messi alle spalle, si dovrebbe assistere a una continuazione delle vendite verso i 18,70 euro e successivamente in direzione della soglia dei 18 euro.
L'eventuale perdita di questi ultimi supporti dovrebbe aumentare le possibilità per andare a rivedere i minimi toccati nell scorso mese di giugno in area 17,70-17,65 euro.
Al contrario la ripresa dei 20 euro dovrebbe porre le basi a un ritorno degli acquisti, con un primo target sui 20,35 euro, dove troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend, e in seguito i top assoluti posizionati nei pressi dei 20,50 euro.
Dal punto di vista operativo il superamento di questi ultimi livelli andrebbe a rafforzare la struttura grafica delle azioni, aprendo di conseguenza la strada a ulteriori apprezzamenti. In questo caso i prossimi obiettivi sarebbero posti sui 21 euro e a seguire i 21.40-21,50 euro.
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