Dopo il sell-off che ha caratterizzato la scorsa settimana, in scia alle incertezze politiche presente in Europa dopo le elezioni, i futures del Vecchio Continente impostati in territorio positivo anticipano un inizio di seduta all'insegna del rimbalzo sui mercati azionari europei. Con il focus rivolto anche alle prossime decisioni che verranno prese dalle banche centrali in tema di tassi di interesse, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 32.850 punti, rimanendo ancora distante dalle prime resistenze e minimi degli ultimi tre mesi posti in area 33.300 punti.
Dal punto di vista operativo sarà solo con il recupero di questi livelli, che il nostro mercato potrebbe porre le basi per una ripresa del trend primario, indebolitosi durante la scorsa ottava, con prossimi obiettivi i 33.500 punti e a seguire i 33.750 punti. Se vuoi scoprire la video-analisi su Piazza Affari clicca qui
Tra i titoli da seguire nella giornata odierna a Piazza Affari odierna Pirelli, con la società che nel pomeriggio di venerdì scorso ha ricevuto un importante promozione. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Pirelli: S&P migliora outlook
Nel pomeriggio di venerdì scorso Pirelli ha comunicato che S&P Global Ratings ha rivisto la propria valutazione sulla società confermando da una parte il rating investment grade BBB- e al tempo stesso ha migliorato l’outlook che passa da “stabile” a “positivo”. Nel motivare la revisione al rialzo dell’outlook, l’agenzia statunitense ha sottolineato come il Gruppo non solo è ben posizionato per realizzare il proprio piano industriale per il 2024-2025, ma la solida disciplina sui costi e un forte posizionamento nei pneumatici High Value dovrebbe consente all'azienda, guidata da Marco Tronchetti Provera, di generare uno stabile flusso di cassa operativo con una conseguente riduzione della leva finanziaria.
Ricordiamo che nei giorni scorsi Pirelli ha riportato le stime degli analisti relative ai risultati economici per l'anno in corso. Nello specifico le previsioni elaborate dalle principali banche d'affari indicano ricavi pari a 6,72 miliardi di euro, in aumento dell'1,1% rispetto ai 6,65 miliardi che si sono avuti lo scorso anno. Per quanto riguarda Il margine operativo lordo adjusted è stimato a 1,51 miliardi di euro, con una marginalità del 22,4%. Il risultato operativo adjusted è indicato a 1,05 miliardi di euro, mentre il consensus sul risultato netto è di 498 milioni di euro, rispetto ai 495,9 milioni del 2023. Infine l'indebitamento netto al 31 dicembre 2024 è visto a 1,95 miliardi di euro, rispetto ai 2,26 miliardi di inizio anno, con investimenti pari a 414 milioni di euro.
Azioni Pirelli: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese sull'azione nel breve e medio periodo. Quella passata è stata un'ottava all'insegna della debolezza per il titolo Pirelli che, con un calo settimanale del 3%, ha chiuso le contrattazioni in area 5,866 euro. Dal punto di vista operativo la violazione dei minimi degli ultimi due mesi posti sui 5,90 euro, ha indebolito almeno nel breve periodo la struttura grafica dell'azione.
Le attese con il mancato recupero dei livelli appena citati, dovrebbe far proseguire le vendite prima in direzione dei 5,75-5,70 euro e successivamente verso la soglia dei 5,5 euro. Nel caso in cui anche tali supporti non riuscissero ad arrestare la fase correttiva, dovremmo assistere ad una prosecuzione delle debolezza fin verso i minimi dello scorso mese di marzo situati nei pressi dei 5,25-5,23 euro.
Al contrario il recupero del 5,9 euro dovrebbe porre le base ad un ripresa degli acquisiti, con un primo obiettivo situato sulla soglia dei 6 euro, dove troviamo la, media mobile a 50 sedute. Nel caso in cui tali resistenze dovessero essere superate, si assisterebbe ad un'accelerazione del recupero in direzione dei 6,10-6,15 euro ed in seguito verso i top di periodo in area 6,25 euro. Sarà solo lasciandosi alle spalle queste ultime aree che si avrebbe un deciso rafforzamento della struttura grafica di fondo, con possibile estensioni degli acquisti fin verso i massimi del 2022 situati sui 6,5 euro.
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