La rinnovata debolezza di Wall Street, che paga non solo i timori di un'escalation commerciale ma anche il deludente dato proveniente dalla fiducia dei consumatori, non impatta più di tanto sui mercati azionari europei che chiudono la giornata in generale territorio positivo. In questo contesto fa meglio il FTSE Mib che, grazie agli acquisti che hanno contrassegnato il comparto bancario, ha terminato la seconda seduta della settimana in rialzo dello 0,63% a 38.714,52 punti.
Dal punto di vista grafico prosegue il rafforzamento del mercato italiano che, con una conferma oltre i 38.700-38.750 punti, dovrebbe spingersi verso la soglia dei 39 mila punti. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero solo con la violazione dei primi supporti di breve periodo situati sui 37.500 punti, nelle cui vicinanze troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend.
Tra i titoli da monitorare in queste ore ci spostiamo Oltreoceano con PayPal, nel giorno in cui la società incontra gli investitori nel suo Investor Day. Andiamo a scoprire le novità in merito, arrivate in occasione di questo appuntamento.
Paypal: utile non Gaap 2025 tra il 6-10%
Nelle scorse ore PayPal, in occasione dell'Investor Day tenutosi a New York, ha confermato che nell'anno in corso l'utile per azione non-GAAP dovrebbe vedere una crescita tra il 6% ed il 10%. Inoltre la società prevede una crescita "high single-digit" del margine di transazione in dollari e una crescita "low teens" dell'EPS rettificato entro il 2027. L'obiettivo a lungo termine è quello di una crescita superiore al 10% del margine di transazione in dollari e di oltre il 20% dell'EPS.
Durante l'incontro con gli investitori, la società ha comunicato che lancerà PayPal Open, una nuova piattaforma unificata rivolta ai commercianti, che sarà disponibile a breve negli Stati Uniti, mentre dovrebbe debuttare il prossimo anno sia nel Regno Unito che in Germania. Questa nuova offerta permetterà una più facile integrazione di soluzioni di pagamento, finanziarie e di gestione del rischio all'interno dell'ecosistema PayPal e con partner esterni.
Inoltre la società ha annunciato una partnership ampliata con Verifone, con l'obiettivo di offrire ai commercianti enterprise una soluzione flessibile di accettazione pagamenti omnicanale. Questa collaborazione combinerà l'esperienza hardware di Verifone con le capacità di elaborazione pagamenti di PayPal per supportare i commercianti globali.
Azioni PayPal: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si stanno comportando le azioni PayPal a Wall Street. È al momento una giornata all'insegna delle vendite per il titolo, con le quotazioni che scendono sotto la soglia dei 74 dollari. Il movimento odierno, che conferma il trend discendente partito nello scorso mese di gennaio dai top di periodo in area 93 dollari, non solo ha spinto le quotazioni sotto la media mobile di lungo periodo in area 74,5 dollari, ma ha portato le azioni a chiudere il gap-up lasciato aperto lo scorso 19 settembre in area 73,877 dollari.
Dal punto di vista operativo, una conferma delle quotazioni sotto i 74,5 dollari, dovrebbe far proseguire la fase ribassista prima in direzione dei 70 dollari e successivamente verso i minimi degli ultimi 6 mesi in area 67 dollari.
Al contrario, il recupero dei 74,5 dollari dovrebbe porre le basi per un rimbalzo dei corsi, con un primo target i massimi della scorsa ottava in area 78,6 dollari. L'eventuale superamento di questi livelli dovrebbe far proseguire il recupero verso gli 80 dollari, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, ed in seguito gli 82-82,30 dollari. Nel caso in cui il titolo dovesse lasciarsi alle spalle tali aree, aumenterebbero le possibilità prima di una chiusura del gap-down lasciato aperto il 4 febbraio nei pressi degli 86 dollari, con target intermedi sugli 85,25-85,25 euro, dove transita la media mobile a 50 giorni.
DISCLAIMER
Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web. Qui è invece possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.