Dopo il rimbalzo di ieri, in scia ad un'inflazione americana risultata sotto le attese degli analisti, e all'indomani in cui la Fed conferma un solo taglio dei tassi di interesse nel 2024, i futures del Vecchio Continente impostati in terreno negativo anticipano un inizio di seduta all'insegna della debolezza sui listini azionari europei.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni confermandosi sopra la soglia dei 34.000 punti, oltre i quali è possibile una continuazione del rimbalzo verso i 34.500 punti e a seguire i 34.700-34.750 punti. Al contrario nuovi segnali di debolezza si avrebbero con un ritorno sotto i 34.000 punti e primi target posti sui 33.800-33.700 punti.
Tra i titoli da seguire nalla giornata odierna a Piazza Affari troviamo Ovs, che nella serata di ieri ha pubblicato i conti del primo trimestre del 2024. Andiamo a leggerli nello specifico.
Ovs: +5% le vendite nel trimestre
Nella serata di ieri Ovs ha comunicato i contri del primo trimestre del 2024, conclusosi lo scorso 30 aprile. Nonostante i ritardi delle consegne causati dalla crisi del canale di Suez, il Gruppo ha proseguito il suo percorso di crescita che ha interessato tutti i marchi ed in particolar modo il brand Upim, sia nei negozi diretti che in quelli in franchising.
Nello specifico le vendite nette hanno visto una crescita del 5% a 352,2 milioni di euro, con un risultato ante imposte rettificato pari a 10,1 milioni di euro, in aumento rispetto ai 7,7 milioni di euro del primo trimestre 2023.
Nel corso dei tre mesi l'Ebitda passa dai 27,5 milioni dello stesso periodo di un anno fa agli attuali 29,7 milioni di euro, con un margine che si porta dall'8,2% all'8,4%. In aumento anche l'Ebit che è salito dagli 11,7 milioni di euro del 2023 agli attuali 14,2 milioni di euro, con un margine che si attesta al 4% rispetto al 3,5% dell'anno precedente.
Per quanto riguarda il cash flow netto è risultato in aumento a 3,5 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta è stata di 254,2 milioni di euro rispetto ai precedenti 250,9 milioni di euro. Nel corso della presentazione dei dati la società ha confermato una view positiva sul trimestre in corso. Infatti nonostante un meteo sfavorevole l'aumento delle vendite continua ad essere sostenuto rispetto al secondo trimestre del 2023.
Azioni Ovs: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere qual'è l'impostazione grafica e tecnica sull'azione. Con volumi inferiori rispetto a quelli della sedute precedenti, è stata una giornata in leggero territorio positivo quella di ieri per il titolo Ovs che ha terminato le contrattazioni nei pressi dei 2,83 euro.
Grazie ad una buona forza relativa che rimane sui massimi di periodo, le attese nel breve termine sono per un test sui top degli ultimi 29 mesi in area 2,88 euro. Dal punto di vista operativo il superamento di tali livelli andrebbe a rafforzare il quadro grafico, con possibili ulteriori apprezzamenti fin verso i massimi degli ultimi 5 anni situati sulla soglia dei 3 euro.
Nel caso in cui anche queste aree dovessero essere lasciate alle spalle, si dovrebbero avere ulteriori allunghi prima in direzione dei 3,20-3,25 euro e successivamente verso i 3,5 euro. In questo contesto eventuali prese di beneficio fin verso i 2,6 euro, potrebbero rappresentare delle occasioni di acquisto.
Al contrario la perdita di quest'ultimi livelli, nei cui pressi transita l'indicatore daily del Supertrend, potrebbe aprire la strada ad una fase correttiva più profonda, il cui primo obiettivo è situato sui 2,55-2,5 euro, dove troviamo la media mobile a 50 giorni.
Nel caso in cui dovessimo assistere alla perdita di tali supporti, si avrebbe una continuazione della discesa prima verso i 2,4 euro ed in seguito in direzione dei 2,30-2,25 euro. Fondamentale diventerebbe la tenuta di tali sostegni, per evitare un pericoloso indebolimento del quadro grafico con possibili test sui 2,20-2,15 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo.
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