Le attese di un taglio dei tassi di interesse da parte della FED e i buoni colloqui in atto tra Cina e Usa sul futuro di TikTok oltreoceano, hanno spinto al rialzo i mercati azionari europei che hanno chiuso la prima seduta della settimana in generale rialzo. Con Wall Street che si spinge sui nuovi top assoluti, il FTSE Mib ha terminato le contrattazioni in guadagno dell'1,14% in area 43.053,72 punti.
Con un'impostazione grafica che continua a rafforzarsi, la conferma dei 43 mila punti dovrebbe favorire ulteriori allunghi per l'indice italiano prima in direzione dei 43.250-43.300 punti e successivamente verso i top degli ultimi 18 anni situati sui 43.564 punti. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero con la violazione dei forti supporti situati sulla soglia dei 41 mila punti.
Tra i titoli che nella seduta odierna hanno visto una volatilità in aumento ci spostiamo sul mercato svizzero con Novartis, nel giorno in cui il colosso farmaceutico svizzero ha siglato un importante accordo nel campo delle biotecnologie. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Novartis: accordo da 5,7 mld $ con Monte Rosa Therapeutics
Nelle scorse ore Novartis ha comunicato di aver raggiunto un accordo con la statunitense Monte Rosa Therapeutics, azienda che sviluppa nuovi farmaci a base di molecular glue degrader.
L’intesa riguarda lo sviluppo congiunto di degradatori molecolari mirati, una tecnologia innovativa nella terapia di patologie in cui il sistema immunitario attacca i tessuti sani.
Il contratto odierno si aggiunge all'accordo di licenza esclusiva globale per i degradatori VAV1 di Monte Rosa, tra cui MRT-6160, che è stato firmato dai due gruppi nell'ottobre dello scorso anno.
In base ai termini dell'accordo odierno, Monte Rosa riceverà un pagamento anticipato di 120 milioni di dollari. Inoltre l'azienda americana ha diritto a ricevere fino a 5,7 miliardi di dollari, cifra che include pagamenti anticipati, mantenimento delle opzioni, milestone precliniche, esercizio delle opzioni e pagamenti per milestone di sviluppo, regolamentazione e vendita per tutti i programmi, nonché royalties a livelli sulle vendite nette globali comprese tra una cifra alta e una cifra bassa.
Per il presidente della Ricerca Biomedica di Novartis, Fiona Marshall, l'operazione odierna sottolinea, dopo i progressi compiuti con il programma VAV1, la volontà e l'impegno del gruppo elvetico nel promuovere la degradazione proteica mirata per affrontare le malattie immunomediate.
Azioni Novartis: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a scoprire come si sono comportate le azioni Novartis sulla Borsa svizzera. Con volumi pari alla media giornaliera mensile è stato un inizio di settimana all'insegna delle vendite per il titolo Novartis che, con un calo dell'2,72% ha chiuso le contrattazioni in area 97,3 franchi. Se l'impostazione di fondo viene confermata al rialzo, nel breve periodo sta proseguendo la fase correttiva partita dai top in area 104,6 franchi.
Dal punto di vista operativo il mancato recupero degli ex supporti posti sugli 98,5 franchi, dovrebbe far proseguire le vendite prima in direzione dei 96 franchi e successivamente verso i 94,86 franchi, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso 11 agosto. Nel caso in cui dovessimo assistere alla violazione di quest'ultimi sostegni, aumenterebbero le possibilità di andare a rivedere i minimi degli 4 mesi in area 91,2 franchi.
Al contrario un recupero dei 98,5 franchi porrebbe le basi a un ritorno degli acquisti, il cui primo obiettivo sarebbe situato sulla soglia dei 100 franchi. Il superamento di queste aree dovrebbe spingere le azioni a chiudere il gap-down lasciato aperto nell'ultima seduta della scorsa settimana in area 101,28 franchi e a seguire i top di periodo in area 104,62. Dal punto di vista operativo il superamento di questi ultimi livelli andrebbe a rafforzare la struttura grafica primaria, con prossimi target i 110 franchi e successivamente i 120 franchi.
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