I futures del Vecchio Continente impostati in terreno positivo anticipano un inizio di seduta all'insegna degli acquisti sui mercati azionari europei che, dopo il dato arrivato ieri dall'Inflazione USA, guarderanno ad altri dati macroeconomici fondamentali per capire le prossime mosse delle banche centrali.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe inaugurare le contrattazioni nei pressi dei 29.400 punti, avvicinandosi sempre di più ai massimi degli ultimi 15 anni toccati lo scorso mese di luglio in area 29.700-29.750 punti. Dal punto di vista operativo l'eventuale superamento di queste aree resistenziali, andrebbe a migliorare ulteriormente la struttura grafica del nostro mercato con possibili ulteriori allunghi in direzione della soglia dei 30.000 punti. Al ribasso segnali di debolezza si avrebbero con una discesa dei prezzi sotto i 28500 punti, con primi obiettivi i 28.300 e successivamente i 28.000 punti.
Tra le storie da seguire in giornata a Piazza Affari troviamo Nexi, dopo i rumors di ieri sera che parlano di una possibile cessione di alcuni asset. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Nexi: cessione di asset ad F2i?
Nella serata di ieri alcuni rumors hanno rilanciato la possibilità che Nexi sia in trattativa per vendere alcuni suoi asset italiani, dal valore di circa 800 milioni di euro, al fondo infrastrutturale F2i Sgr. Nello specifico la società italiana dei pagamenti sta trattando con il fondo un accordo per la cessione dei servizi di clearing e di corporate banking digitale, la cui operazione rientrerebbe nel piano dell'azienda di concentrarsi sulle attività principali e di razionalizzare la propria struttura.
Nel dettaglio gli asset in questione rientrano nella divisione Dbs digital solution, considerata non strategica, in cui Nexi è anche in trattative per la cessione di un altro asset di Dbs, la rete di bancomat per pagamenti istantanei e trasferimenti bancari, la cui valutazione si avvicina ai 100 milioni di euro. Ricordiamo infine che solo qualche giorno fa Nexi aveva stretto una partnership con Webidoo, digital company specializzata nello sviluppo di tecnologie e servizi per la digital transformation, per la digitalizzazione delle Pmi italiane mediante la fornitura di servizi all'avanguardia, anche di pagamento. Nello specifico Nexi ha scelto Jooice, piattaforma di Webidoo che usa l'IA per fornire strumenti di marketing digitale in un unico hub, per integrare le funzionalità offerte dai propri servizi di pagamento.
Azioni Nexi: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora vedere quali sono le attese nel breve e medio periodo sull'azione. Con volumi in aumento rispetto alla media giornaliera mensile, quella di ieri è stata una seduta all'insegna degli acquisti per il titolo Nexi che, proseguendo quel recupero innescatosi dai minimi di sempre in area 5 euro, chiude le contrattazioni in area 6,92 euro. Nel breve periodo le attese sono per una continuazione dell'attuale movimento ascendente che dovrebbe spingere i corsi al test dei 7 euro, oltre i quali si andrebbe a mettere sotto pressione la media mobile di lungo periodo che transita in area 7,07-7,10 euro. Nel caso in cui anche quest'ultimi livelli dovessero essere messi alle spalle, si avrebbe un rafforzamento del quadro grafico con possibili ulteriori allunghi prima in direzione dei 7,33 euro, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto lo scorso 2 agosto, ed in seguito verso i massimi del luglio scorso posti sui 7,90 euro.
Al contrario solo con una discesa dei corsi sotto la soglia dei 6 euro si avrebbe un nuovo indebolimento della struttura grafica, il quale aprirebbe la strada a nuove vendite con primi obiettivi i 5,80 euro, dove abbiamo la media mobile a 50 giorni ed in seguito i 5,50 euro. L'eventuale violazione di tali supporti aumenterebbe le possibilità per il titolo di andare a rivedere i suoi minimi di sempre posti sulla soglia dei 5 euro, con target intermedi sui 5,30-5,25 euro.
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