I buoni dati provenienti nella serata di ieri da Netflix impattano sui futures del Vecchio Continente che, impostati in terreno positivo, anticipano un inizio di giornata all'insegna degli acquisti sui principali mercati azionari dell'area euro.
In una seduta caratterizzata da impostanti dati macroeconomici provenienti da Usa ed Europa, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 30.250 punti, rimanendo sempre all'interno di quel trading range presente da oramai sei settimane e situato tra i supporti in area 30.000 punti e le resistenze nei pressi dei 30.600 punti. Tra le storie interessanti da seguire in queste ore ci spostiamo appunto a Wall Street con il titolo Netflix, andando a scoprire i numeri degli ultimi tre mesi.
Netflix: boom degli abbonati nel quarto trimestre
Nella serata di ieri Netflix, il colosso della tv in streaming, ha comunicato i dati del quarto trimestre che ha visto 13,1 milioni di nuovi abbonati, il 70% in più rispetto all'anno precedente e sopra le attese degli analisti. Per il Gruppo si è trattato del miglior trimestre dalla pandemia per quanto riguarda i nuovi abbonati, confermando che la strategia sulla stretta riguardante la condivisione delle password continua a dare i suoi frutti. Complessivamente Netflix ha in totale 260,28 milioni di abbonati, il 12% in più rispetto all'anno precedente.
Nel periodo in corso l'utile operativo è balzato a 1,5 miliardi rispetto ai 500 milioni dell'anno precedente, grazie sia ai ricavi saliti del 12% a 8,83 miliardi di dollari, rispetto ad un consensus posto a 7,81 miliardi di dollari, che ad una spesa inferiore alle previsioni. L'utile per azione di 2,11 dollari è però risultato sotto le attese che erano poste a 2,22 dollari per azioni. Nel corso della presentazione dei dati la società, per aumentare ulteriormente il suo pubblico, ha confermato l'importanza degli eventi live e ha acquistato per quasi cinque miliardi di dollari per i prossimi dieci anni, i diritti di Raw e di altri appuntamenti del World Wrestling Entertainment.
Infine per quanto riguarda l'attuale trimestre in corso Netflix ha comunicato di aspettarsi un EPS diluito di 4,49 dollari , rispetto ad attese poste a 4,1 dollari, su un fatturato di 9,24 miliardi di dollari leggermente sotto le attese a 9,26 miliardi di dollari.
Azioni Netflix: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sull'azione nel breve e medio periodo. Dopo aver chiuso la giornata di ieri in rialzo dell'1,3% in area 492 dollari, le attese per la giornata odierna del titolo Netflix sono di un superamento dei massimi degli ultimi 24 mesi post sulla soglia dei 500 dollari. Dal punto di vista operativo una conferma oltre queste aree resistenziali andrebbe a rafforzare il trend ascendente partito dai minimi di giugno 2022 in area 160-165 dollari, che avrebbe come prossimi obiettivi i 510 dollari, dove verrebbe chiuso il gapdown lasciato aperto il 21 gennaio del 2022, e successivamente i 540 dollari. Nel caso in cui anche quest'ultime aree dovessero lasciate alle spalle, si avrebbero ulteriori apprezzamenti fin verso i 580 dollari. In questo contesto rialzista eventuale prese di beneficio in direzione dei 460 dollari potrebbero rappresentare nuove occasioni di acquisto.
Al contrario la perdita di tali supporti, nei cui pressi troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend, dovrebbe aprire la strada ad una correzione più importante che avrebbe come primo obiettivo i minimi dello scoro dicembre situati sui 445 dollari. Nel caso in cui dovessimo assistere ad una violazione di questi supporti, non sarebbe una sorpresa assistere ad una continuazione della fase correttiva prima in direzione dei 420-415 dollari, dove troviamo la media mobile di lungo periodo, ed in seguito i 400 dollari. Dal punto di vista operativo fondamentale diventerebbe la tenuta di ques'ultimi livelli per evitare al titolo la chiusura del gap-up lasciato aperto lo scorso 19 ottobre nei pressi dei 350 dollari.
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