L'attesa per un possibile annuncio nel corso delle prossime ore di un accordo tra Stati Uniti e UE sul fronte dei dazi contribuisce a sostenere l'umore degli investitori nel corso della prima seduta dell'ottava, con i listini azionari europei che hanno inaugurato la nuova settimana in generale rialzo.
In questo contesto il FTSE Mib ha terminato le contrattazioni in guadagno dello 0,71% in area 39.902,34 punti. Dal punto di vista operativo le attese sull'indice italiano sono per un test sulle prossime resistenze situate sulla soglia dei 40mila punti.
Il superamento di tali livelli dovrebbe far proseguire gli acquisì, con prossimi obiettivi i 40.200-40,300 punti e successivamente l'area dei 40.500 punti. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero solo con il ritorno dei corsi con la violazione dei primi sostegni in area 39 mila punti.
Tra i titoli che si sono messi in luce a Piazza Affari troviamo Banca Mediolanum, che ha sfruttato anche i buoni dati riguardanti la raccolta che si è avuta nello scorso mese di giugno. Andiamo a leggerli nello specifico.
Banca Mediolanum: a giugno raccolta a 1,09 miliardi di euro
Nelle scorse ore Banca Mediolanum ha presentato i dati riguardanti lo scorso mese di giugno, che hanno confermato il solido trend che ha contrassegnato il primo semestre del 2025. Nel dettaglio la raccolta commerciale complessiva ha raggiunto gli 1,09 miliardi di euro, un risultato che riflette sia l’efficacia della strategia della banca sia la fiducia dei clienti nei prodotti offerti.
Nello specifico la raccolta netta totale si è attestata a 721 milioni di euro, in calo rispetto ai 784 milioni di euro dello stesso periodo del 2024. Il totale da inizio anno è di otre 6,1 miliardi di euro e si confronta con i 5,66 miliardi di euro dell'anno precedente.
Per quanto riguarda quella di risparmio gestito è stata pari a 762 milioni di euro, in aumento rispetto ai 680 milioni di euro di dodici mesi fa. In questo caso il totale si porta a 4,54 miliardi di euro, in deciso aumento rispetto ai 3,09 miliardi di euro.
In discesa è risultato il risparmio amministrato che ha visto un deflusso di 41 milioni di euro. Nel mese passato anche l’attività creditizia e assicurativa ha mostrato segnali di forza, con l'erogazione di nuovi finanziamenti per 350 milioni di euro, mentre i premi delle polizze di protezione si sono attestati a 21 milioni, per un totale semestrale di 114 milioni.
Azioni Banca Mediolanum: analisi e strategie operative
Andiamo a vedere come si sono comportate le azioni Banca Mediolanum sulla Borsa italiana. Con volumi non eccezionali è stato un inizio di settimana all'insegna degli acquisti per il titolo Banca Mediolanum, che ha chiuso le contrattazioni nei pressi dei 14,59 euro.
L'engulfing rialzista formatosi nella seduta odierna dovrebbe far continuare gli acquisti prima in direzione dei 14,75 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, e a seguire la soglia dei 15 euro.
Nel caso in cui anche questi livelli dovessero essere superati, aumenterebbero le possibilità di andare a mettere sotto pressione i top di periodo in area 15,5 euro, con target intermedi sui 15,20-15,25 euro. Il superamento dei propri massimi andrebbe a rafforzare la struttura grafica di fondo, con prossimi target la soglia dei16 euro.
Al contrario la perdita dei primi supporti situati sui 13,90-13,85 euro, che rappresentano i minimi degli ultimi due mesi, potrebbe essere sfruttata per aprire posizioni ribassiste. In questo caso si avrebbe un primo target sui 13,5-13,4 euro e a seguire i 13 euro.
La mancata tenuta di tali supporti, spingerebbe il titolo a mettere sotto pressione i 12,90 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo, e successivamente i 12,50-12,40 euro.
Nel caso di violazione di questi ultimi livelli, salirebbero le possibilità per ulteriori discese che avrebbero come target i minimi dello scorso mese di aprile nei pressi degli 11,50 euro.
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